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fondata

Il 14 marzo 2014 è stata presentata ufficialmente presso lo Yacht Club Italiano di Genova l’American Classic Yacht Association Italia, nuovo sodalizio che si prefigge lo scopo di diffondere, promuovere e preservare il patrimonio costituito dalle imbarcazioni di costruzione americana. Tra queste figurano i fisherman, i trawler, motoryacht, runabout, catboat e in generale tutte le barche che hanno fatto la storia della nautica a stelle e strisce. Presidente e fondatore dell’ACY è il genovese Francesco Foppiano, titolare di un cantiere navale specializzato nel restauro di imbarcazioni.
 
A cura della redazione – Aprile 2014
Fotografie di Paolo Maccione e Yacht Club Italiano
La presentazione dell'American Classic Yacht Foto Maccione (4)L’ASSOCIAZIONE
American Classic Yacht Association è un’associazione senza scopo di lucro nata dalla passione per gli yacht classici americani di un gruppo di amici, che hanno sentito l’esigenza di riunirsi in un sodalizio per diffondere, promuovere e preservare il patrimonio costituito dal questa tipologia di Yachts.
L’associazione è patrocinata dallo Yacht Club Italiano, che mette a disposizione la sede operativa e la sua provata competenza per la realizzazione di eventi. L’associazione è aperta a tutti gli appassionati dello yachting americano e classico, attualmente è l’unico sodalizio dedicato a questa tipologia di yachts ed è destinata a divenire un punto di riferimento per tutti gli armatori di Fisherman, motoryacht e runabout in stile a stelle e strisce.
 
Francesco Foppiano, Presidente di American Classic Yacht Foto MaccioneLA PRESENTAZIONE A GENOVA E IL PRIMO RADUNO A MAGGIO 2014
Oltre 70 le persone intervenute presso lo Yacht Club Italiano di Genova in occasione della presentazione dell’American Classic Yacht, a cominciare da Carlo Croce, Presidente dello YCI, della FIV e dell’ISAF, la Federazione mondiale della Vela. Il presidente di ACY Francesco Foppiano, titolare del cantiere navale ffboatworks (www.ffboatworks.com), ha ringraziato tutti i presenti e illustrato gli scopi associativi. Nell’occasione, in segno di gratitudine, ha donato allo Yacht Club Italiano un mezzo scafo del Bertram 31 “Jack la Bolina”, che fa parte della flotta delle imbarcazioni di proprietà del Club. È stato anche annunciato il progetto dell’organizzazione del primo raduno di barche americane, nella seconda metà di maggio, presso il porto di Sestri Levante. Infine è stato proiettato un breve filmato appositamente realizzato ed intitolato “The American Yacht Tribute” che, grazie alle immagini molto emozionanti, ha saputo appassionare tutti i presenti.
 
LE PERSONALITÀ INTERVENUTE
Tra i presenti intervenuti a Genova Matteo Bruzzo, Presidente della STA-I (Sail Training Association Italia) e Segretario Generale dello YCI, il Comandante Antonio Cairo e Nicolò Reggio, Vice presidenti dello YCI, i rappresentanti dell’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) Paolo Giorgetti e Andrea Rossi, l’architetto navale Matteo Picchio, Giovanna Bianchi Risso, direttrice della sede sociale YCI, gli storici di yachting e marineria Luigi Lang e Giovanni Panella, l’artista e modellista navale Luca Ferron, il velista Marco Dissera Bragadin, delegato italiano dell’americana Catboat Association giunto appositamente da Venezia, Andrea Ghisalberti, socio dello YCI promotore di eventi legati alle barche storiche e componente del Direttivo ACY, Roberto Magri del Direttivo ACY, Riccardo Sassoli, Direttore di Arte Navale, Maurizio Lustro, editore di Arte Navale, Christian Speciale, segretario regionale della Federazione Italiana Motonautica, il modellista navale Massimo Pierotto e l’inviato di Nautica Martino Motto. La carica di vice presidente dell’associazione è ricoperta dal genovese Nicolò Gandolfo.
 
Carlo Croce e Marco Dissera BragadinGLI YACHTS
Negli anni, cantieri come Bertram, Boston Whaler, Chris Craft, Davis, Egg, Harbor, Grand Banks, Hatteras, Hinckley, Luhrs, Magnum, Ocean Yachts, Pacemaker, Rybovich, Tiara, Trojan, Viking e Wellcraft, solo per citare alcuni fra i più famosi, sono diventati leggenda. Gli Stati Uniti d’America sono stati la culla dell’evoluzione dello yachting a motore. I maggiori designers, così come i più blasonati cantieri, hanno origini USA e le barche nate da questi connubi rappresentano i migliori esempi dell’evoluzione della specie. In Italia vi è una grande diffusione delle barche americane. Le principali tipologie diffuse sono fisherman, motoryacht, trawler, cruiser e runabout. Le proverbiali qualità marine e costruttive di queste barche permettono loro di rimanere sempre attuali e sicure anche dopo molti anni dal varo ed oggi rappresentano la maggioranza fra le barche a motore classiche ancora naviganti.
 
LA MISSION IN 10 PUNTI

La missione dell’American Classic Yacht si può riassumere in 10 punti:

- Promuovere l’attività diportistica creando raduni, manifestazioni ed eventi.

- Preservare e favorire a mezzo di consigli la loro conservazione, restauro o refitting.

- Promuovere la cultura storica a mezzo di convegni, dibattiti e pubblicazioni sul tema.

- Creare un registro storico al fine di censirle, catalogarle e quindi preservarle.

- Difendere gli interessi degli appassionati e rappresentarli presso le istituzioni.

- Avvicinare nuovi appassionati che non hanno ancora una barca a stelle e strisce.

- Facilitare l’aggregazione e l’amicizia tra yachtsmen con questa passione comune.

- Dare dignità storica a tante barche fino ad ora considerate dai profani solo ‘vecchie’.

- Valorizzare il patrimonio costituito dai singoli yachts censiti e tutelati dal registro.

- Formazione di equipaggi e maestranze che possano prendersi cura di questo particolare tipo di barche con competenza e correttezza.

 

Il pubblico intervenuto alla presentazione Foto YCIIL REGISTRO STORICO
Il registro rappresenta un importante strumento per promuovere e preservare il patrimonio costituito dagli yachts classici americani. Possono essere iscritti fisherman, trawler, motoryacht, lobster, commuter, runabout e offshore costruiti in Nord America o strettamente riconducibili a quelle tipologie costruttive, con almeno 20 anni di vita. Per tutti gli altri yachts, sia a vela che a motore, purchè di costruzione USA, sono richiesti almeno 30 anni. Gli yacht con età tra 20 e 35 anni saranno denominati “Classic”, fra i 35 e 50 “Vintage” e oltre i 50 “Antique”.
Gli yachts di moderna costruzione, purchè di tipologia tradizionale USA, verranno denominati “Spirit of Tradition”. Su richiesta è possibile fregiare gli yachts particolarmente ben tenuti con l’attribuzione di una targa che, a seconda delle condizioni e della rarità potrà essere oro, argento o bronzo.
 
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