In occasione della prima assemblea ordinaria dell’American Classic Yacht sono state assegnate e confermate alcune cariche per il quadriennio 2013-2016. Il sodalizio genovese, nato con lo scopo di diffondere, promuovere e preservare il patrimonio costituito dalle imbarcazioni di costruzione americana, nel corso del 2015 ha in programma una serie di iniziative. Tra queste, oltre a due raduni da tenersi nei mesi di giugno e settembre rispettivamente a Loano e Lavagna, anche la promozione di un dialogo con le altre associazioni per ipotizzare la creazione di una federazione di barche d’epoca. Un sogno che potrebbe diventare realtà, come già accade nel settore delle auto d’epoca.
Di Paolo Maccione – Gennaio 2015
Fotografie di Paolo Maccione
LA DIREZIONE GENERALE 2013-2016
Dopo un anno di vita associativa l’American Classic Yacht, in occasione della prima assemblea ordinaria tenutasi a Genova lo scorso 28 novembre 2014 presso la sede dello Yacht Club Italiano, ha confermato e assegnato all’unanimità alcune cariche per il quadriennio 2013-2016:
Presidente: Sig. Francesco Foppiano
Vicepresidente: Dott. Nicolò Gandolfo
Segretario generale ad Interim: Sig. Francesco Foppiano
Direttore con delega alla attività sociale: Avv. Riccardo De Lodi
Direttore con delega al registro delle imbarcazioni: Dott. Alberto Villa
Direttore con delega alla comunicazione ed ai rapporti con le altre associaz.: Sig. Andrea Ghisalberti
Direttore con delega agli acquisti ed al tesoro: Ing. Gloria Petrocelli
Presidente dei Probiviri: Avv. Roberto Magri
Probiviro: Dott. Romolo Ferrario
Probiviro: T.V. Dott. Simone Pitto
Giudice capo: T.V. Dott. Simone Pitto
Giudice: Sig. Martino Motti
Giudice: Dott. Giuseppe Censabella
Giudice supplente: Sig. Alessio Foppiano
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I RADUNI 2015 DI AMERICAN CLASSIC YACHTIl primo raduno del 2015 dell’American Classic Yacht è previsto per il primo
week end di giugno presso lo Yacht Club Marina di Loano, in Liguria. La proposta è stata avanzata da uno dei direttori di ACY, Alberto Villa, anche attivo socio A.S.D.E.C. (Associazione Scafi d’Epoca e Classiche) nonché Presidente del Museo della Barca Lariana di Pianello Lario, il più grande museo di barche storiche in Italia. A tale proposito sono stati già avviati alcuni incontri con il Commodoro YCML Giorgio Benussi. L’evento si svolgerà in collaborazione con l’ASDEC.
Un secondo raduno dovrebbe svolgersi a settembre nel Golfo del Tigullio. La base ideale, considerato l’abbondare di ormeggi disponibili lungo la diga foranea, potrebbe essere il porto di Lavagna. Previste anche alcune prove nella baia di Sestri Levante e una cena con arrivo in vaporetto presso lo Yacht Club Sestri Levante.
Tra le altre proposte anche quella di ripetere il raduno di Sestri Levante, località che ha ospitato il primo raduno. Nonostante la scarsità di ormeggi potrà continuare a essere un raduno riservato alle numerose imbarcazioni locali. In futuro verranno valutati anche i porti spezzini di Mirabello e Lotti.
Infine il Probiviro Roberto Magri ha proposto che ai raduni possano essere abbinate altre
manifestazioni non a carattere nautico, ma che ben si adattino al tema. Tale proposta è stata ben
accolta e lo stesso Magri ha assunto l’incarico di prendere contatti per l’abbinamento di un raduno di
auto d’epoca americane ad un futuro raduno A.C.Y.
IL REGISTRO STORICO E LA FEDERAZIONE DI ASSOCIAZIONINel corso dell’assemblea si è anche discusso sulle modalità e i termini di collaborazione con l’ASDEC al fine di utilizzare un sistema di certificazione delle imbarcazioni proposto da ASDEC e debitamente messo a punto da entrambe le associazioni. Rimane aperta la possibilità di altre ipotetiche collaborazioni fra le due associazioni.
È stata discussa l’adozione del sistema ASDEC per la registrazione delle barche battenti guidone
A.C.Y. . All’assemblea è intervenuto anche Andrea Rossi di A.I.V.E (Associazione Italiana Vele d’Epoca), il quale ha comunicato che anche A.I.V.E. sta lavorando ad un registro universale atto solo alla registrazione delle barche con l’attribuzione di un punteggio di valore storico. Il Presidente Francesco Foppiano ha auspicato che esista un solo registro in Italia, e che tale registro debba essere sostenuto da una federazione fondata dalle principali associazioni del settore che associ e rappresenti anche le altre associazioni. D’accordo con gli altri rappresentanti delle varie associazioni presenti alla riunione, ha promosso un dialogo fra di esse per ipotizzare la fondazione di tale federazione e l’adozione di un sistema unico di registrazione.
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