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Nel 2013 Capricia, nave scuola della Marina Militare, festeggia un doppio compleanno. Cinquant’anni fa questo yawl bermudiano veniva infatti varato in Svezia su progetto del noto studio americano Sparkman & Stephens. Vent’anni fa, nel 1993, l’imbarcazione è stata donata dal Senatore Giovanni Agnelli alla Marina Militare affinchè venisse impiegata per crociere addestrative a favore dei futuri ufficiali di Marina.
Di Paolo Maccione – Aprile 2013
Fotografie di Paolo Maccione
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CAPRICIA, LA STORIACapricia è uno yawl bermudiano nato dalla matita del famoso studio di progettazione newyorchese Sparkman & Stephens, varato nel 1963 presso il cantiere svedese Bengt-Plym. E’ una barca progettata per competere nelle regate d’altura secondo la formula R.O.R.C., allora in vigore. Capricia, di proprietà di Einar Hansen di Malmo (Svezia), si classificò prima in tempo reale alla regata del Fastnet del 1963, dimostrando da subito le sue doti velocistiche. Nel 1971 venne acquistata dalla famiglia Agnelli, che commissionò alcune modifiche degli interni, compresa la realizzazione di un bagno con una grande vasca.
Lo scafo è costruito in fasciame in mogano, su struttura in quercia bianca, con la coperta in teak e gli alberi in spruce canadese verniciato di bianco. Il motore, un General Motors da 160 cavalli originale dell’epoca, ha un suo nome, ‘Caterina’, con tanto di targhetta apposta sul propulsore.
Nel 1993 il Senatore Giovanni Agnelli donò la barca alla Marina Militare. Oggi Capricia, associata all’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), continua ad essere impiegata per crociere di istruzione marinaresca a favore degli ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno. Numerose le sue partecipazioni ai raduni di vele d’epoca, tra cui alcune edizioni del Panerai Classic Yachts Challenge. Durante l’inverno lo yawl fa base a Spezia.
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IN REGATA SU CAPRICIAGaeta, Raduno Grandi Vele 2012. Barche d’Epoca e Classiche viene invitata a prendere parte a una delle regate programmate nel corso di uno dei più importanti raduni di vele d’epoca del centro-sud Italia. Imbarchiamo su Capricia insieme a 12 membri di equipaggio. La giornata è soleggiata e ci sono oltre 20 nodi di vento. Sulla linea di partenza tante barche, Capricia parte veloce e sbandata con randa e mezzana issate. Comincia la regata. Lo yawl della Marina affronta la prima bolina, tutte le manovre sono sollecitate. In breve la barca mette la falchetta in acqua e raggiunge i 10 nodi di velocità. Sottocoperta tutto ciò che non è rizzato saldamente comincia a rotolare. Poco importa la posizione in classifica, Capricia si dimostra quello che è, un vero cavallo di razza.
GIORGIO GIORGETTI, IL COMANDANTE DI CAPRICIA
La passione per il mare gli è stata trasmessa da un ex ufficiale di Marina, al punto che lui stesso ha scelto di intraprendere la carriera militare. Il Capitano di Fregata Giorgio Giorgetti, nato a Spezia nel 1967, dal 9 novembre 2008 è il comandante di Capricia. La vela ha sempre fatto parte della sua vita. Tra le esperienze più formative la campagna addestrativa effettuata nel 1987 in nord Europa a bordo dell’Amerigo Vespucci. Nel 1988 ha navigato fino in Australia a bordo dell’Incrociatore Caio Duilio. Tra le successive destinazioni la Stella Polare e il periplo dell’Italia da Livorno a Trieste, sempre sulla Vespucci, come giovane ufficiale di rotta.
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Numerose le cosiddette ‘navi grigie’ sulle quali si è formato, dalle Fregate Espero, Alpino e Scirocco ai Cacciatorpediniere Ardito e Audace alla portaeromobili Garibaldi. Tra il 1999 e il 2000 ha comandato Nave Orione e Nave Pantelleria, impegnate nell’attività di pattugliamento in Albania, mentre dal 2004 al 2007 ha fatto parte dello staff del Comando Operativo di Vertice Interforze, partecipando a esercitazioni ed operazioni dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite.
Oltre a essere Comandante di Nave Capricia svolge anche l’incarico di insegnante di Telecomunicazioni ed Informazioni Operative di Combattimento presso l’Accademia Navale di Livorno. Si calcola che nel corso della sua carriera il Comandante Giorgetti abbia accumulato oltre 100.000 miglia di mare.
CAPRICIA - LA SCHEDA TECNICA
Anno varo: 1963
Progetto: Sparkman & Stephens (New York - USA)
Nazionalità: italiana
Numero velico: ITA12712
Cantiere: Bengt – Plym (Svezia)
Classe: Progetto n° 1645
Armo velico: Yawl Marconi
Lunghezza f.t. : 22,54 mt.
Larghezza: 5,03 mt.
Pescaggio: 3,50 mt.
Superficie velica: 354 mq
Motore: GM 160 hp
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