L’EDITORIALE

I BLOG? LE CHAT? I FORUM? MA CHISSENEFREGA! 
QUESTA E’ UNA RIVISTA PER ‘VECCHI’ E ‘PIGRI’

Di Paolo Maccione

Cork (9)Oltre 1400 accessi e più di 2800 pagine visitate. Questi i numeri registrati nei primi due mesi di vita di BEC (abbreviativo di Barche d’Epoca e Classiche). Grazie! Abbiamo ricevuto tanti complimenti e altrettanti consigli, ma forse non tutti hanno ancora capito come ‘funziona’ questa web-magazine
Ve lo spieghiamo in breve:

Vi si accede gratuitamente solo via Internet, scordatevi l’edicola; 

Gli articoli sono realizzati anche (soprattutto) per i pigri e per chi vive di corsa, per quelli che non hanno né tempo né voglia di concentrarsi nella lettura di articoli lunghi e spesso noiosi. Ogni articolo è suddiviso in brevi paragrafi, è sufficiente una veloce lettura dei titoli e delle frasi in grassetto per capire se leggere tutto il resto … oppure andare a farsi un giro in bicicletta. 

Le Gallery fotografiche, composte da molte più immagini di quelle che potrebbero essere ospitate su una rivista cartacea, rappresentano il fondamentale completamento dell’articolo. Tutte le foto hanno una didascalia breve, veloce da leggere quanto un SMS. Perché è troppo semplice ‘buttare’ in rete tante immagini come si fa sui siti, più impegnativo è dare loro una spiegazione.    

Inizialmente la periodicità di BEC è (quasi) trimestrale. Ma come? … dirà qualcuno!

Siamo su Internet, gli aggiornamenti si fanno velocemente … e quotidianamente. Ma chi l’ha detto? E’ veramente obbligatorio? Barche d’Epoca e Classiche, in sostanza, è una rivista per ‘vecchi’, ma non in senso anagrafico, bensì per amanti delle antiche tradizioni navali. E il suo aggiornamento è pari al lento incedere di un pesante scafo in legno. Quando esce un nuovo numero di BEC, sappiate dunque che (per ora)rimarrà online circa 90 giorni. Così, tutte le volte che accenderete il PC sul divano, potrete leggere un articolo prima di andare a dormire … sapendo che il giorno dopo l’Home Page sarà rimasta la stessa e non vi sarete perso nulla. Questa web-magazine è dunque rivolta ai nostalgici del passato, che vivono nell’era moderna, usano Internet per informarsi, … ma che non sono maniaci dell’aggiornamento via computer

Barche d’Epoca e Classiche pubblica solo articoli corredati da immagini, senza blog, chat, forum, Facebook o Twitter. Quanti siti sono già stracolmi di link, di banner che si accendono e spengono come le lucine di Natale, ma quanti hanno poi sinceramente tempo e voglia di esplorarli? BEC propone una sorta di editoria minimalista, basata comunque su autorevolezza e veridicità. 

In navigazione su Oloferne (15)Tutti gli articoli apparsi sui numeri precedenti non scompariranno, ma verranno archiviati all’interno di BEC e saranno sempre a disposizione. Quindi caro armatore o navigante, progettista o comandante, chiunque tu sia e qualunque cosa abbia fatto … sappi che, se citato, avrai lasciato una traccia indelebile e permanentemente registrata su BEC.

Infine ci si può iscrivere alla Newsletter per ricevere notizia dell’avvenuta pubblicazione di un nuovo numero di BEC oppure, se proprio si ha qualche spicciolo da ‘sbatter via’, si può contribuire al mantenimento della web-magazine facendo una spontanea donazione (sezione ‘SOS Sostienici’ del sito). Barche d’Epoca e Classiche è infatti una web-magazine online, indipendente, che non riceve né contributi, né sovvenzioni, non è legata ad alcun partito politico e non sposa logiche di parte. Vorremmo anche fare a meno della pubblicità, … ma questo dipenderà da come andranno le cose in futuro. Una cosa è certa: la totale autonomia ci permetterà di scrivere quello che pensiamo e raccontare ciò a cui assisteremo, senza condizionamenti di sorta.   


Giusto o sbagliato, noi la pensiamo così
. E siccome in quello che facciamo ci mettiamo ‘anima e core’, continuiamo a credere che la strada intrapresa sia quella corretta. Senza mollare, anche perché Hegel diceva

Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione! 


Il Direttore
Paolo Maccione 
Italian Nautical Journalist