L’EDITORIALE
VELIERI: NAVE ITALIA, TRADIZIONE E SOLIDARIETÀ A BORDO DI UN BRIGANTINO -
CANTIERI: YACHTING NETWORK, LA FALEGNAMERIA NAVALE CHE HA REINVENTATO IL PATTÌNO DA SPIAGGIA – CANTIERE ERNESTO RIVA, LEGNO E TRADIZIONE DAL 1771 – VELE D’EPOCA: OENONE DEL 1935, IL MIGLIOR RESTAURO DEL 2014 – STAR 1907, LA RINASCITA DI UN CUTTER AURICO ULTRACENTENARIO – MARINERIA E TECNICA: IL RESTAURO DI UN ALBERO DEL 1946 – BARCHE TRADIZIONALI: DUBAI, TRA I DHOW E I GRATTACIELI – LIBRI: BARCHE DEL LAGO MAGGIORE … e tanto altro ancora
Di Paolo Maccione
DA NAVE ITALIA AI RESTAURI DI VELE D’EPOCA: LA MARINERIA NON SI FERMA. MAI !Luglio-settembre 2014. E’ il periodo in cui questo numero 14 rimarrà visibile sulla Home Page di Barche d’Epoca e Classiche. C’è tutto il tempo per leggere articolo per articolo, magari in vacanza sul proprio tablet o sullo smartphone. Niente carta, avete tutto il mondo della marineria a portata di touch! E se non fate a tempo a leggere tutto non preoccupatevi, ogni articolo entrerà a fare parte del grande archivio di BEC e sarà sempre consultabile anche nei mesi e anni successivi. Potenza della grande rete!
Cominciamo con il grande reportage di apertura. Barche d’Epoca e Classiche ha avuto l’onore di imbarcarsi per una navigazione di quasi una settimana a bordo di Nave Italia, il brigantino-goletta di 61 metri gestito dalla Fondazione Tender To Nave Italia di Genova insieme alla Marina Militare, che mette a disposizione un equipaggio di 21 persone. Ogni anno, da aprile a ottobre, il veliero realizza progetti sul mare a favore di disabili e minori con disagio fisico e psichico. Abbiamo visto come lavorano e ve lo raccontiamo, affinchè in futuro altre organizzazioni ‘no profit’, scuole e istituzioni possano aderire a iniziative meritorie come questa.
Passiamo alle vele d’epoca. Quest’anno il cutter bermudiano Oenone del 1935 si è aggiudicato il Premio per il Miglior Restauro, consegnato dall’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) a Livorno in occasione del Premio Italia per la Vela. Un ennesimo riconoscimento al Cantiere Navale Francesco Del Carlo di Viareggio che ha riportato agli antichi splendori questa bella barca in legno costruita in Inghilterra, oggi a disposizione in Mar Tirreno di chiunque desideri noleggiarla per uscite giornaliere o periodi più lunghi.
Altrettanto interessante la storia di Star 1907, cutter aurico di inizio Novecento restaurato dal Cantiere Costantini del Lago Maggiore per un appassionato armatore lombardo. Maniacale la cura con cui viene mantenuto. Non solo. Dopo qualche regata sul lago, Star 1907 verrà trasferita al mare per partecipare alle tappe di Imperia e Cannes del Panerai Classic Yachts Challenge, il circuito internazionale di vele d’epoca giunto quest’anno alla sua decima edizione che ad ogni evento sta registrando il record di iscritti (nella sola prima tappa di Antibes la flotta era composta da ben 80 imbarcazioni).
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Poi ci sono i cantieri, a cominciare dalla falegnameria navale Yachting Network di Fiumicino, che oltre ad essersi specializzata in lavori di ebanisteria di ogni genere ha anche reinventato il pattìno, la classica imbarcazione a remi tanto diffusa sulle spiagge per andare a fare il bagno al largo o per il salvataggio. Il Cantiere Ernesto Riva del Lago di Como, fondato nel 1771, conferma invece la propria vocazione di infaticabile costruttore e restauratore di barche in legno, a cominciare dai Dinghy 12’ fino al recente Jetto 5.30, mini-runabout in mogano. Ecco, il riassunto ve lo abbiamo fatto. Adesso non vi resta che cliccare innumerevoli volte sulle migliaia di pagine che compongono BEC. Non dimenticate che noi esistiamo perché ogni giorno centinaia di appassionati visitano la nostra rivista online. Dunque, grazie! Stringiamo idealmente la mano ad ognuno di voi, ben sapendo che in futuro non smetteremo di offrire sempre più informazione e cultura navale.
Non possiamo pensare che le cose cambino se continuiamo a fare sempre le stesse cose (Albert Einstein).
Il Direttore
