Uno dei saloni del CRV di Napoli Foto Rastrelli

CRV Italia 1889-2014, 125 anni di storia del Remo e della Vela 

Circolo del Remo e della Vela Italia 1889-2014 è un volume, realizzato da vari autori sotto la regia di Fabio Ratti e grazie alla ricerca storica di Paolo Rastrelli, che non esaurisce la sua valenza nella pur nobile celebrazione di ben 125 anni di onorata carriera, ma che documenta i fatti salienti del più antico Circolo di Napoli e tra i primi nati in Italia, raccontando la storia del remo e della vela non solo nella città partenopea ma in tutto il mondo. Un'opera pregevole che dipinge i cambiamenti della società attraverso personaggi leggendari, tre secoli di storia, due guerre e i cambiamenti dei costumi e del modo di intendere e praticare gli eventi sportivi, sociali e culturali.

Di Olimpia de Casa - Luglio 2015
Fotografie a colori di Francesco Rastrelli, immagini in b/n tratte dal libro

CRV Italia, uno specchio della società napoletana

CRV Italia 1889-2014 la copertinaLa storia dei circoli nautici, soprattutto quelli di vecchia data, è fortemente legata a quella della città che li ospita e, non a caso, la Soprintendenza Archivistica per la Campania ha redatto l'Inventario dell'Archivio Storico del Circolo dichiarandolo d'importante interesse storico e facendolo sottoporre alla tutela prevista dal Codice per i Beni Culturali e del Paesaggio. “Lo studio dei documenti e delle fotografie dell'archivio del prestigioso sodalizio offre uno spaccato della società napoletana che parte dalla fine dell'Ottocento, vede nascere il XX secolo, attraversa le due guerre, vive la Belle Époque e arriva sino a oggi, mantenendo intatta la sua tradizione sportiva e marinara”. Le ricerche storiche, in particolare quelle sportive, alla base di questo volume sono state possibili grazie alla documentazione raccolta e conservata negli archivi del Centro Studi Tradizioni Nautiche (CSTN) della Lega Navale di Napoli che per questo suo potenziale è stato ufficialmente riconosciuto dalla Federazione Italiana Vela quale “centro culturale d'interesse federale”.

L'atmosfera che caratterizza il Club

Nel risvolto della sovra copertina è riportata una nota sfiziosa che ben inquadra l'atmosfera scanzonata ma assolutamente elegante che ha sempre caratterizzato il club. “...Eccellenza, Le presento il Conte..., il Marchese..., il signor...” E quest'ultimo, prontissimo: “Altezza, come vede qui sono l'unico Signore”. Sembra che il Duca degli Abruzzi amasse il Circolo anche per questa ironica, dissacrante cordialità che da sempre livella professori e professionisti, principi e marinai. Per diventare soci bisognava innanzitutto essere un signore, concetto oggi un po' vago, ma che allora ben si identificava con quello del gentiluomo di dannunziana memoria.

Uno dei saloni del CRV di Napoli Foto RastrelliDalla Belle Époque ai giorni nostri

Era un periodo felice quello della Belle Époque in cui è nato il Circolo Italia, ricco di scoperte che migliorarono rapidamente gli standard di vita. C'era ottimismo verso il nuovo secolo, il Novecento, fucina di pace e benessere agli occhi di quella prosperosa borghesia cui appartenevano i primi soci fondatori, forse poco blasonati ma molto facoltosi. Gentiluomini, appunto, che si ispiravano al modello di Club inglese, superando spesso i maestri in fatto di abbigliamento e snobismo. Poi sono venuti soci e ospiti illustri, famose e ambite serate mondane, gli straordinari successi sportivi che questo volume, con puntualità cronologica, illustra e racconta. E il mondo è andato avanti anche se, certamente, non come si aspettavano gli scanzonati giovanotti fondatori. Ma la loro impronta, lo straordinario patrimonio di tradizioni e valori che hanno costruito, incredibilmente resistono ancora.

L'orgoglio del Presidente Roberto Mottola Di Amato

Immagini depoca tratte dal libro CRV Italia 1È sempre un grandissimo piacere introdurre alla lettura di un libro, ma per me in questo caso lo è ancora di più. Sono particolarmente grato all'Assemblea dei Soci, all'entusiasmo del comitato editoriale e in particolare a Fabio Ratti, che con la sua esperienza e il suo gusto ha costruito l'ambizioso progetto iniziale. Quello di realizzare un'opera che, nel solco della precedente pubblicata in occasione del Centenario, grazie a una approfondita ricerca storica e ai tanti Soci che hanno contribuito con documenti, fotografie, ricordi, riuscisse a ricostruire la vita sportiva e sociale del nostro Circolo. Per un Circolo come il nostro, fiero delle sue tradizioni che difende strenuamente, in un mondo che continua a cambiare, preservare la memoria storica è un atto dovuto. È un omaggio a chi ci ha preceduto e ci ha lasciato questa splendida eredità, ma è anche un prezioso aiuto per chi verrà e avrà la responsabilità di continuare a salvaguardarla, dopo di noi”.

La scheda tecnica 

Circolo del Remo e della Vela Italia 1889-2014
AA.VV. - Ricerca storica di Paolo Rastrelli, Editor Fabio Ratti
ITHermitage srl Milano - 2014
Pagine 210
Disponibile in Segreteria CRVI (www.crvitalia.it)
 

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