Santa Rita Foto Maccione

Dopo lunga attesa la casa editrice Hoepli ha dato finalmente alle stampe il libro ‘La vela latina’, scritto dallo storico e giornalista genovese Giovanni Panella. Da qualche decennio questo armo velico è stato protagonista di un rinnovato interesse e riscoperta. Numerosi i progetti di recupero, i restauri, le regate e i raduni che hanno permesso di valorizzare e fare tornare a navigare questo genere di imbarcazioni che hanno fatto la storia dei traffici marittimi e commerciali del Mediterraneo.

Di Paolo Maccione – Novembre 2015
Fotografie di Paolo Maccione

Libro La vela latina di Giovanni PanellaUn viaggio fantastico
Le navi sono oggetti complicati e che si evolvono, ma molto lentamente”. Si apre con questa frase dello storico francese Fernand Braudel il libro “La vela latina” di Giovanni Panella, un fantastico viaggio lungo 178 pagine alla scoperta (e riscoperta) delle imbarcazioni propulse con questo armo velico. Sì, perché se la vela latina è il comune denominatore, c’è veramente da stupirsi come siano state (e lo siano tuttora) numerosissime le tipologie di scafi che adottavano questa attrezzatura. Dal gozzo ligure al boom arabo, dalla antica galera allo sciabecco, alla feluca e poi ancora il pinco, il Llaut catalano, il bovo, la polacca, il leudo, la tartana. Non è finita. La speronara, il battello di Carloforte, il vuzzu trapanese, la corallina, il rivanetto, la paranza e la pareggia, la barque catalana e la Gozo boat, le gundalows del New England e il Lodsû tunisino, le lokkafa egiziane e i sambuchi orientali, il trechandiri greco, la martégales di Marsiglia, le guzzette, i dhows arabi. L’avreste mai detto? Inevitabile che, ai giorni nostri, si arrivasse a fare competere in regata, spesso e volentieri, questo genere di imbarcazioni. A tale proposito, sul libro è riportata un frase dello studioso Mario Marzari che ben riassume questo aspetto: “Nelle regate della latina sono presenti due anime, una che privilegia gli aspetti agonistici, mentre l’altra sottolinea quelli culturali, legati al recupero della tradizione marinara: l’equilibrio fra queste due istanze è sempre instabile”.
Dunque un bel libro, in un formato 22 x 22 che trova posto sia nella biblioteca di casa sia in quella della barca, notoriamente di dimensioni contenute. Ci è piaciuto anche il carattere (il cosiddetto ‘font’) adottato per la stesura dei testi … pochi fronzoli, tanta chiarezza e della dimensione giusta per non doversi affaticare gli occhi.  

La vela latina, fenomeno del Mediterraneo 
Cianciannin Foto MaccioneLa millenaria storia della vela latina ha segnato, come nessun’altra, la navigazione nel Mediterraneo. Lo studio del suo sviluppo e delle diverse tipologie di barche che l’hanno adottata rivela le complesse dinamiche di contatto e di scontro che hanno interessato le sponde opposte del Mare Nostrum. La riscoperta della vela latina è un fenomeno che negli ultimi anni ha interessato diversi porti del Mediterraneo.
Progetti, restauri, attività di cantiere, regate e raduni testimoniano una nuova stagione di questa vela. In tal modo, la latina ha avuto la funzione di sollecitare l'interesse per l'insieme del patrimonio marittimo mediterraneo. Accanto alle principali iniziative che coinvolgono la latina sulle nostre coste, il testo offre una panoramica su quelle che si svolgono su un ampio spazio di mare, che va dalle Canarie ai paesi del Golfo: in Croazia, Tunisia, Svizzera, Spagna e Francia.

Giovanni Panella, storico e conferenziere 
Giovanni Panella Foto MaccioneGiovanni Panella, genovese, è giornalista specializzato in storia e cultura marittima. Plurivincitore del Premio Marincovich per articoli di tema marinaro, è autore di Leudi di Liguria (2002), Gozzi di Liguria (2003), Il pinco, veliero dei Genovesi (2008), Carloforte e i suoi battelli (2010). Esperto conferenziere, collabora da anni con la rivista Nautica ed è uno dei membri componenti il Consiglio Direttivo di ISTIAEN (Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale).Viaggiatore, ha realizzato reportage fotogiornalistici in occasione di eventi e manifestazioni sia nazionali che estere, dal mega raduno francese di Brest al Festival internazionale della Marineria Fluviale di Orlèans, dalla Festa della Marineria della Spezia alle regate della vela latina organizzate in Italia, Francia e Tunisia. Dotto oratore, spesso e volentieri viene invitato dalle associazioni di cultura marittima per tenere conferenze sulla storia e l’evoluzione della marineria.

Indice del libro "La vela latina"
Barracuda Foto Maccione 2Ecco l’indice degli argomenti trattati nei vari capitoli del libro, partendo dalle origini e arrivando fino ai nostri giorni:

  • Perché la latina è più di una vela
  • Dalle origini al Novecento
  • Tipi di velieri
  • Le ultime latine
  • Viaggi e migrazioni
  • Testimonianze della latina araba
  • Restauri e ricostruzioni
  • Progetti moderni
  • Regate e raduni
  • Appendici – Note – Bibliografia

La scheda tecnica
La vela latina
Giovanni Panella
Casa Editrice Hoepli – Milano - 2015
Pagine 178 – formato 22 x 22
Prezzo 29,90 Euro
www.hoepli.it

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