Lo scorso dicembre, a Parigi, è stato assegnato il PYTA, Prix du Yacht de Tradition de l’Année. Il prestigioso riconoscimento, istituito nel 2009 dalla rivista francese Série limitée, è stato assegnato al cutter bermudiano Chrisando, costruito in Inghilterra nel 1937 e sottoposto recentemente ad un restauro durato 18 mesi. Nelle categorie ‘Epoca aurici’ e ‘Classici’ hanno vinto rispettivamente Nan of Fife del 1896 e Sonda del 1951.

Di Paolo Maccione – Gennaio 2013
Fotografie di Alain Milbéo e Les Echos
Chrisando Foto Alain MilbEo (4)PYTA, COS’E’ E COME FUNZIONA
Per il quarto anno consecutivo si è svolto il PYTA, Prix du Yacht de Tradition de l’Année (Yacht Tradizionale dell’Anno), premio nato in Francia nel 2009 assegnato a un’imbarcazione che abbia partecipato a uno o più raduni di vele d’epoca svoltosi in Mediterraneo o lungo le coste della Francia atlantica. Gli eventi scelti nel 2012 sono stati: Les Voiles d'Antibes, le Rendez vous de la belle Plaisance (Benodet), Les Regates Royales di Cannes e Les Voiles de Saint-Tropez. Il Prix du Yacht de Tradition de l’Année è stato istituito dalla rivista francese Série limitée del gruppo editoriale francese Les Echos, con sede a Parigi. L’organizzazione è stata curata dal francese Benoit Godeau, direttore eventi di Série limitée. Dopo una lunga selezione la giuria nazionale francese, basandosi su criteri legati all’autenticità, all’eleganza e all’arte di vivere, ha scelto di assegnaretre premi ad altrettante imbarcazioni, rispettivamente nelle categorie Epoca Aurici, Epoca Marconi e Classici. La cerimonia di assegnazione del PYTA è avvenuta a Parigi il 7 dicembre 2012, in occasione del Salone Nautico. Madrina dell’evento è stata Marie Tabarly, figlia dell’eroe francese della vela Eric Tabarly.
 
LE BARCHE PARTECIPANTI AL PYTA 2012
Durante la stagione di regate 2012 sono state scelte le 14 imbarcazioni che hanno partecipato alla selezione finale del PYTA. Eccole, suddivise per categoria. Epoca aurici: Hispania (1909), Javelin (1896), Nan of Fife (1896), Oriole (1905), Owl (1909), Partridge (1885), Runa IV (1918). Epoca Marconi: Chrisando (1937), Oiseau de Feu (1937), Vigilant (1930). Classici: Arcadia (1969), Hilaria (1966), Palynodie II (1961), Sonda (1951).
 
CHRISANDO VINCE IL PYTA 2012
Chrisando è l’imbarcazione vincitrice del PYTA 2012. Chrisando è un cruiser-racer armato a cutter bermudiano progettato da Harold H. Lidstone e costruito nel 1937 presso i cantieri Sunbeam Yard di Cowes di Ed Williams per Mr Robinson. Registrato presso i Lloyds con il numero 164821 è sempre rimasto fedele al suo nome e al suo numero velico, il 226.
 
Queste le caratteristiche:
Lunghezza del ponte: 12,20 mt.
Larghezza: 2,85 mt.
Dislocamento: 10,5 tonnellate
Zavorra: 3,5 tonnellate (piombo)
Pescaggio: 1,85 mt.
Altezza albero: 16 mt.
Superficie velica (bolina): 83 mq
Superficie velica (poppa): 165 mq
Motorizzazione: Perkins 4.108, 37 hp
Chrisando è costruito in pitch pine e quercia, con la coperta in Pino dell’Oregon e mogano. Gli interni, in grado di accogliere 5 persone per la notte, sono realizzati in legno di ciliegio e mogano.
 

Chrisando Foto Alain MilbEo (2)

IL PALMARÈS DI CHRISANDO
Nel 2010 Chrisando ha conseguito la vittoria overall in occasione della regata d’altura ‘Coppa dei 3 Fari’ (Fowey-Scilly-Brest-La Rochelle). Nel 2011 si è classificata al terzo posto assoluto del CCMA (Challenge Classique Manche et Atlantique), ha vinto la Coupe du Patrimonie del Museo Marittimo di La Rochelle, il Trofeo Raymond Labbé di St. Malo e il Prix du Yacht Club de France a La Baule per il restauro di Chrisando. Nel 2012, oltre a vincere il PYTA, si è aggiudicato la Plymouth-La Rochelle ed è arrivato secondo assoluto del CCMA.

BENOIT MARAITE, ARMATORE DI CHRISANDO
Benoit Maraite è lo skipper e armatore di Chrisando. Velista dall’età di 15 anni, nel corso della sua trentennale esperienza ha organizzato corsi di vela e attraversato l’Oceano Atlantico. Dal 2006 si è dedicato a Chrisando, seguendo personalmente per 18 mesi (tra il 2009 e il 2010) tutte le fasi del restauro e facendola partecipare a numerose competizioni veliche lungo le coste francesi e inglesi. Tra il 2007 e il 2012 si calcola che abbia navigato per circa 10.000 miglia, non solo su Chrisando, ma anche a bordo di scafi storici come Pen Duick, Moonbeam of Fife e Lelantina.
Oggi Benoit, anche in virtù di conoscenze acquisite nel settore delle strategie di marketing legate all’attività delle multinazionali, è in grado di mettere a disposizione la sua esperienza nel campo del restauro, manutenzione e gestione di imbarcazioni classiche.
 
NAN OF FIFE’ E ‘SONDA’, GLI ALTRI VINCITORI
Gli altri vincitori del PYTA 2012 sono stati rispettivamente Nan of Fife nella categoria Epoca Aurici e Sonda nella categoria Classici. Nan of Fife è un cutter aurico progettato e costruito presso i cantieri scozzesi Fife nel 1896, due anni prima di Pen Duick, mentre Sonda, progettato e costruito dal cantiere McGruer, anch’esso in Scozia, è la prima di una serie di 25 barche denominate 8 Metre Cruiser Racer. Nel 2004 è stata sottoposta ad un importante restauro presso il cantiere Stagnol di Benodet, affermato cantiere costruttore di barche classiche in legno.
 

La Giuria del PYTA 2012 riunita presso lo Yacht Club de France

LA GIURIA
La giuria del PYTA era composta dalle seguenti 11 personalità del mondo dello yachting:
Bernard Amiel, Presidente della Società Nautica di Marsiglia e della giuria del PYTA 2012
Jean Christian Fandeux, Presidente del Classic Yacht Club
Gérard D’Aboville, Presidente del ‘National Maritime and Fluvial Heritage Federation’
Philippe Court, Presidente dello Yacht Club de France
Jean-François Béhar, Presidente dell’Afyt
Edith Frilet, velista e manager di Commodores Forum
Jean-Noël Gard, Direttore Museo della Marina di Parigi
Marc Pabois, curatore
François Chevallier, architetto navale e storico
Guillaume Plisson, fotografo di mare
François Le Brun, giornalista dell’ « Echos »

 

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www.pyta.fr
 
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