Barche d’Epoca e Classiche ha incontrato al raduno ‘Grandi Vele a Gaeta’ l’Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli. Il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare era infatti tornato a regatare su Chaplin, il cutter della Marina sul quale lo scorso giugno ha partecipato alla Giraglia Rolex Cup. Ecco il resoconto di quell’esperienza.

Di Paolo Maccione – Ottobre 2012
Fotografie Paolo Maccione e Archivio Marina Militare
LAmmiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli, Capo di Stato Maggiore della MarinaCHAPLIN, UNA ‘CLASSICA’ IN LEGNO ALLA GIRAGLIA 2012
Abbiamo voluto dimostrare che le barche in legno possono ancora competere con quelle più tecnologiche. Anche in futuro, dopo questa esperienza positiva, le barche storiche della Marina Militare continueranno a misurarsi in occasione di numerose competizioni”. A parlare è il Capitano di Vascello Bruno Puzone Bifulco, Direttore di Marivela, lo Sport Velico della Marina Militare, imbarcato lo scorso giugno su Chaplin in occasione della famosa regata d’altura della Giraglia, corsa lungo le 241 miglia che collegano St. Tropez con lo scoglio della Giraglia (nord Corsica) e arrivo a Sanremo. A bordo anche una presenza d’eccezione. L’Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli, attuale Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ha infatti voluto partecipare alla regata. “L’Ammiraglio Mantelli”, ci ha raccontato il Capitano Bifulco, “ama la vela ed è molto affezionato a Chaplin. In navigazione ha dimostrato che non c’è differenza tra un Capo di Stato Maggiore e un marinaio. Ha vissuto con noi la vera vela, dormendo a barca sbandata sui materassi in quadrato e senza riservarsi alcun trattamento di favore”.
 
CHAPLIN, ‘NAVE’ SCUOLA DELLA MARINA
Chaplin è un cutter Marconi lungo 16,75 metri, costruito in legno nel 1974 presso i cantieri liguri Sangermani. Il suo progettista, il triestino Carlo Sciarrelli, l’ha definito "uno yacht di classe, concepito per crociere e regate". Negli anni dal 1975 al 1977 il cutter si è classificato rispettivamente al sedicesimo posto e due volte quarto alla Giraglia. Ha anche partecipato a diverse edizioni del raduno di vele d'epoca di Imperia, ottenendo vittorie di classe nel 2002, 2004 e 2006 nella categoria Yacht Classici. L’11 gennaio del 2008 Chaplin è stata donata dalla famiglia genovese Novi, da sempre proprietaria dell’imbarcazione, alla Marina Militare. Nel 2009, al comando del Capitano di Vascello Bruno Puzone Bifulco, si è aggiudicata il Panerai Classic Yachts Challenge nella categoria ‘Classici’. Chaplin, sottoposta recentemente a un importante restauro, fa base a Napoli ed è a disposizione del Gruppo Vela Altura della Marina Militare.
 
Lequipaggio di Chaplin a Gaeta nel 2012L’EQUIPAGGIO DI CHAPLIN
A bordo di Chaplin, in occasione della Giraglia 2012, era presente anche il Sottocapo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Maurizio Gemignani. Lo skipper di Chaplin è il Capo di Prima Classe IN/ISMEF (Incursore Istruttore Marinaresco Educatore Fisico) Procolo Pisano,Capo Reparto del Centro Velico Marina Militare Napoli. Pisano, nato a Pozzuoli nel 1967, è imbarcato su Chaplin dal 2009. Questi gli altri membri dell’equipaggio: Ignazio Bonanno (timoniere), Massimo Gherarducci (timoniere), Alfredo Branciforte, Francesco Picaro, Simone Scontrino, Alessandro Villani e Vincenzo Vano.
 
Chaplin in navigazione alla Giraglia 2012 (2)17 NODI A VELA E UNO SPINNAKER ESPLOSO
La partenza della Giraglia Rolex Cup 2012, alla quale hanno preso parte oltre 100 scafi, è avvenuta nella tarda mattinata di mercoledì 13 giugno dalla cittadina francese di St. Tropez. Chaplin, dopo avere scapolato lo scoglio della Giraglia, nel nord della Corsica, ha tagliato la linea del traguardo a Sanremo all’alba di venerdì 15 giugno, dopo avere subìto un’attesa forzata dovuta a sette ore di calma piatta, piazzandosi al settimo posto in classifica generale e al nono posto in tempo reale tra gli scafi stazzati ORC. La velocità media raggiunta dal cutter della Marina Militare è stata di circa 10 nodi. In un’occasione, lungo il tratto di mare compreso tra St. Tropez e la Giraglia, con al timone l’Ammiraglio Gemignani, Chaplin ha raggiunto i 17,5 nodi di velocità al traverso-lasco, andatura dove esprime la sua massima potenza. Lo spinnaker pesante, esploso per vetustà, è stato poi sostituito con un gennaker.
 
La Giraglia 2012LA VITA DI BORDO
L’equipaggio di Chaplin”, ha raccontato il Maresciallo Pisano, “è stato suddiviso in tre squadre, ognuna con un timoniere ufficiale. I turni prevedevano due ore al timone e due ore in stand-by per ogni squadra. L’onda formata, il Maestrale fino a 40 nodi e il continuo rollio non permettevano una vita facile a bordo, ma tutti hanno fatto la loro parte”. “Lo stesso Ammiraglio Mantelli”, continua Pisano, “ha dimostrato di essere un velista, partecipando alle manovre e svolgendo il proprio turno insieme al Sottocapo di Stato Maggiore. Nonostante fossimo in undici a vivere in spazi ristretti, laconvivenza è stata ottima. Il primo giorno lo abbiamo passato praticamente in battagliola, sempre sbandati in andatura di bolina, con lo scopo di guadagnare tempo e posizioni in classifica. Questa strategia ha ripagato. Chaplin, barca potente e marina, si è comportata magnificamente”.
Prima di sbarcare, l’Ammiraglio Mantelli, entusiasta di questa esperienza, ha donato alla barca il Crest ufficiale del Capo di Stato Maggiore, da lui firmato, che oggi fa bella mostra di sé nel quadrato di Chaplin.
 
GALLERY