Le acque del Lago Maggiore hanno ospitato il Campionato Italiano 2013 della Classe 5.50 Metri Stazza Internazionale. Otto gli scafi partecipanti, che si sono sfidati con condizioni meteorologiche molto variabili. Tra queste ha debuttato anche la neo-restaurata ‘Tara’, scafo del 1968. La (scontata) vittoria finale è andata a Carabella, già plurimedagliata e imbattibile imbarcazione detentrice di innumerevoli trofei.

Di Alessandro Corti – Luglio 2013
Fotografie di Gianni Armiraglio
Carabella e Twins X (2)TEMPO VARIABILE E OTTO PARTECIPANTI
I capricci meteorologici dell’incerta primavera non hanno impedito lo svolgimento del Campionato Nazionale della classe 5.50 Metri S.I. (Stazza Internazionale), disputatosi sulle acque del Lago Maggiore, a Cerro di Laveno, dal 10 al 12 maggio 2013. Pioggia il venerdì, che ha costretto all’interruzione della prima prova in programma, sole splendido il sabato e tre belle prove, su percorso a bastone con bolina di circa un miglio, con vivace e irregolare aria da sud da 4 a 6 m/sec. Di nuovo nuvole alla domenica con debole aria da nord, che ha permesso lo svolgimento di una sola prova su percorso ridotto.
Soddisfazione dunque per il presidente della classe Richard Leupold ed il segretario Vittorio Pozzo, il quale ha sottolineato le difficoltà della classe per via della grande differenza numerica tra le barche esistenti e quelle effettivamente naviganti ed in grado di partecipare a competizioni e raduni. Gli otto scafi presenti hanno quindi rappresentato, per qualità delle imbarcazioni e perizia degli equipaggi, un risultato notevole.
 
Carabella, campione italiano 2013CARABELLA, CAMPIONE ITALIANO
Carabella è uno dei più veloci e vittoriosi 5.50 Metri S.I. naviganti. La barca, varata in Australia nel 1968, è costruita in lamellare incrociato di mogano. Nel 1970 si è aggiudicata il Mondiale a Sydney. Nel 2003 è stata acquistata da Alfredo Delli e trasferita presso il cantiere Baglietto di Varazze, di cui era socio. Tra il 2005 e il 2011 ha vinto ben 7 campionati mondiali consecutivi nella categoria ‘Classici’ (Sydney, Medemblik, Sanremo, Nassau, Hanko, Torbole, Helsinki). Dal 2004 ha vinto numerosi Campionati Italiani ai quali ha partecipato, sempre tra i Classici (barche costruite tra il 1949 e il 1969). Nel 2010 ha preso parte al Portofino Rolex Trophy. Carabella naviga principalmente sul Lago Maggiore, dove fa base.
 
Tara in andatura di bolinaIL DEBUTTO DI ‘TARA’
Grande ammirazione ha destato “Tara” di Maria Cristina Rapisardi, un Britton Chance del 1968 splendidamente restaurata dal cantiere Daniele Riva del Lago di Como e resa suggestivamente aggressiva da un gioco di vele nere in laminato aramidico. Quattro gli scafi Vintage ed un solo Evolution, “Whisper” di Leupold, Classic quelli rimanenti, soltanto “San Michele” e “Volpina” si sono presentati con vele completamente in dacron.
 
IL CIRCOLO VELICO MEDIO VERBANO
Se il titolo assoluto è stato assegnato a “Carabella”, timonato dal plurimedagliato Luca Marolli, Marco Di Natale ha portato “Twins X” di Brioschi a primeggiare tra i Vintage. Serata conviviale (1)Impeccabile l’accoglienza e l’organizzazione del Circolo Velico Medio Verbano, grazie ad un efficiente team operativo che ha reso possibile anche piacevoli momenti conviviali ed un molto apprezzato concerto jazz il sabato sera. Anche la presenza di Luca Ferron, con i suoi modelli e le pregevoli opere grafiche, ha sicuramente  portato un valore aggiunto alla manifestazione. Merito anche alla visita di Roberto Bianchi, Assessore al Turismo e Sport del Comune di Laveno, dimostratosi ancora una volta attento e interessato alle iniziative attinenti al suo dicastero.
 
LA CLASSIFICA FINALE

Pos.

N° Vel

IMBARCAZIONE

EQUIPAGGIO

CIRCOLO

1

ITA 73

CARABELLA

DELLI ALFREDO

CVMV

2

ITA 32

TWINS X

DI NATALE MARCO

TOP VELA

3

ITA 78

TARA

RAPISARDI MARIA C.

LNI MI

4

ITA 33

VOLPINA

CAVAZZA GIULIANA

N.C, MONIGA

5

ITA 72

CIBELE 2

EUSEBIO FABRIZIO

CVLL

6

ITA 57

WHISPER

LEUPOLD RICHARD

CVMV

7

ITA 43

SAN MICHELE

POZZO VITTORIO

CVP

8

ITA 6

KUKURURU

TOMMASI GUIDO

YCR Conero

 
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