Barbara 1923 Viareggio 2019 Foto P. Maccione 2A poco più di un anno dal ritorno in mare, avvenuto a Viareggio nel maggio del 2018, e dopo avere partecipato ad alcuni tra i più importanti raduni di vele d’epoca del 2019, lo yacht di 19 metri Barbara, varato nel 1923 presso lo storico cantiere inglese Camper & Nicholsons di Gosport, si è aggiudicato la Coppa AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) del Tirreno nella categoria ‘Yachts d’Epoca’. Un risultato che, oltre a premiare l’impegno dell’equipaggio, proveniente in gran parte dalla Toscana e dalla Sardegna, ha portato lustro all’Associazione Vele Storiche Viareggio di cui Barbara batte il guidone.

ITALIAN /ENGLISH TEXT

Di Paolo Maccione – Novembre 2019
Fotografie di Paolo Maccione

 

IL VIDEO DI 'BARBARA' 1923


I NUMERI DEL SUCCESSO DI ‘BARBARA’ Barbara 1923 Monaco 2019 Foto P. Maccione 5Barbara vista di poppa in occasione della Monaco Classic Week 2019 (Foto P. Maccione)

Sei i raduni di vele d’epoca ai quali ha partecipato nel corso dell’anno, 1.500 le miglia percorse, 14 le prove disputate in mare e 30 i membri di equipaggio che si sono alternati a bordo tra maggio e ottobre. Numeri che, uniti alle posizioni raggiunte in classifica, hanno consentito a Barbara, yawl bermudiano lungo 19 metri (compreso il bompresso) varato in Inghilterra nel 1923 dal cantiere Camper & Nicholsons di Gosport su progetto di Charles Ernest Nicholson, di aggiudicarsi la Coppa AIVE del Tirreno 2019 nella categoria ‘Yachts d’Epoca’ (varo antecedente al 1950), il trofeo istituito annualmente dall’Associazione Italiana Vele d’Epoca. Una vittoria che premia gli sforzi compiuti da tutti gli appassionati velisti che hanno navigato su Barbara e che inorgoglisce l’Associazione Vele Storiche Viareggio, il sodalizio nato nel 2005 per promuovere e valorizzare la tradizione dello yachting d’epoca e del patrimonio storico e culturale che le imbarcazioni associate rappresentano, al quale la barca è iscritta. Per dovere di cronaca, la Coppa AIVE del Tirreno nella categoria ‘Yachts Classici’ (varo compreso tra il 1950 e il 1975), è invece andata al Sangermani Chaplin del 1974, la barca scuola della Marina Militare. Mai come quest’anno”, ha dichiarato il presidente AIVE Pier Maria Giusteschi Conti, “la vittoria è stata veramente figlia della costanza e speriamo che ciò induca le barche d’epoca e classiche a tornar numerose a un’assidua partecipazione alle regate”.

LA VITTORIA DOPO TRE ANNI DI RESTAURO
Barbara 1923 Monaco 2019 Foto P. Maccione 3
Barbara alla Monaco Classic Week 2019 (Foto P. Maccione)

Barbara, progetto numero 318 del noto cantiere inglese, è costruita in fasciame di teak e pitch pine su ordinate in quercia. Progettata dal genio Charles Ernest Nicholson, unico disegnatore degli sfidanti all’America’s Cup per quattro edizioni dal 1920 al 1937 (Shamrock IV e V, Endeavour e Endeavour II). Endeavour fu riconosciuto più veloce dell’americano Rainbow nel 1934 e Endeavour II è stato l’unico a battere il vincitore Ranger nella America’s Cup del 1937. Tra i famosi armatori di Barbara ci sono il Barone Amaury de la Grange, che dal 1928 le ha fatto fare base a Cannes, e il Conte Jean de Vogue, proprietario del magnifico castello francese Vaux-le-Vicomte, che ha veleggiato con Barbara fino agli anni Sessanta. Nel 1982 era stata impiegata come scafo appoggio per la traversata atlantica in windsurf, compiuta in 24 giorni. Ritrovata in Spagna alla fine degli anni Novanta, tra il 2015 e il 2018 è stata affidata alle cure del cantiere Francesco Del Carlo di Viareggio, che ha completato il restauro filologico della barca.

LE TAPPE DEL 2019 DI ‘BARBARA’Barbara 1923 Imperia 2019 Foto P. Maccione 14Barbara sfila durante la parata a "Le Vele d'Epoca di Imperia" nel 2019 (Foto P. Maccione)

La stagione velica di Barbara è iniziata a fine aprile 2019 a Livorno in occasione della “Settimana Velica Internazionale Accademia Navale Città di Livorno”, dove si è classificata al primo posto nel raggruppamento ‘Epoca’. A giugno, a Le Grazie di Porto Venere, ha partecipato a “Le Vele d’Epoca nel Golfo” (5^ in classe ‘Epoca’) e all’ “Argentario Sailing Week” di Porto Santo Stefano (6^ in classe Epoca Marconi). A settembre, dopo la pausa estiva durante la quale ha compiuto crociere tra la Sardegna, la Corsica e le isole dell’Arcipelago Toscano, Barbara ha regatato alla ventunesima edizione di “Le Vele d’Epoca di Imperia”, evento tornato dal 2019 alla cadenza annuale, dove si è piazzata al settimo posto nella classe Epoca Marconi 2. Nello stesso mese si è trasferita a La Spezia, dove al “Trofeo Mariperman” si è classificata al quarto posto di classe. A ottobre, infine, la partecipazione alla quindicesima edizione del “Raduno Vele Storiche Viareggio”, dove si è piazzata al sesto posto di categoria. Altre manifestazioni, come il Trofeo Ammiraglio Francese, il Trofeo Riviera e la Monaco Classic Week, sono servite per mettere a punto la barca, migliorarne le prestazioni e allenare l’equipaggio.

UNA BARCA POTENTE
Barbara 1923 Foto P. Maccione 1
La targa affissa a bordo di Barbara, tornata in mare nel 2018 dopo il restauro del Cantiere Del Carlo (Foto P. Maccione)

“Lo yawl Barbara”, ha dichiarato il tattico Saverio Giangrandi, “è un’imbarcazione che esprime il meglio di sé con venti di intensità superiore a 10 nodi. In queste occasioni si dimostra molto potente sull’onda, mentre invece soffre in presenza di arie deboli con mare formato. Sempre nelle prime posizioni durante le partenze,  nelle andature portanti è  stabile e la più veloce”. “Nel corso dei prossimi mesi”, continua Giangrandi, “introdurremo azioni di miglioramento sulla conduzione delle vele e sulla distribuzione dei pesi di bordo”.   

GALLERY


 ENGLISH TEXT

The 1923 Camper & Nicholsons "Barbara"
wins the 2019 cup for vintage yachts

A little over a year after Barbara’s return in the sea, that took place in Viareggio in May 2018, and after participating in some of the most important vintage regattas of 2019, the 19-meter yacht Barbara, that was originally launched in 1923 at the historic English shipyard Camper & Nicholsons of Gosport, won the AIVE Cup (Italian Association of Vintage Sails, representative in Italy of the CIM, International Mediterranean Committee of Yachting) of the Tyrrhenian Sea in the 'Vintage Yachts' category. A result that is not only a great reward to the commitment of the crew that is mainly from Tuscany and Sardinia, but also has brought recognition to the Vele Storiche Viareggio Association that Barbara represents.

"BARBARA" SUCCESS NUMBERS
During the year, Barbara participated in six regattas, consequently, 1,500 miles traveled, 14 trials and 30 crew members who took turns on board between May and October. Numbers that, combined with the ratings, allowed Barbara, a 19-meter-long (including the bowsprit) Bermudan yawl launched in England in 1923 by the Camper & Nicholsons shipyard of Gosport, designed by Charles Ernest Nicholson, to win the AIVE Cup of the Tyrrhenian Sea 2019 in the category 'Vintage Yachts' (launched before 1950), the trophy established annually by the Italian Association of Vintage Sails. A victory that rewards the efforts of all the passionate sailors who sailed on Barbara and that makes the Viareggio Historical Sails Association proud, the association was established in 2005 to promote and enhance the tradition of vintage yachting and the historical and cultural heritage that associated boats represent. For the record, the AIVE Cup in the "Classic Yachts" category (launched between 1950 and 1975), went to the 1974 Sangermani Chaplin, the Italian Navy school boat. "Never like this year", declared the president of AIVE and General Secretary of CIM Pier Maria Giusteschi Conti, "the victory was really due to consistency and we hope that this will encourage more vintage and classic boats to return to participate in the regattas".

THE VICTORY AFTER THREE YEARS OF RESTORATION
Barbara, project number 318 of the well-known English yard, is built in teak and pitch pine planking on oak decking. Designed by the genius Charles Ernest Nicholson, the sole designer of the America's Cup challengers for four editions from 1920 to 1937 (Shamrock IV and V, Endeavour and Endeavour II). Endeavour was recognized faster than the American Rainbow in 1934 and Endeavour II was the only one to beat the winner Ranger in the America's Cup of 1937. Among Barbara's famous owners there are such prominent people as Baron Amaury de la Grange, which since 1928 was based in Cannes, and Count Jean de Vogue, owner of the magnificent French castle Vaux-le-Vicomte, who sailed Barbara until the 1960s. In 1982 it was used as a support hull for the Atlantic windsurfing crossing, completed in 24 days. Found in Spain at the end of the 1990s, it was later entrusted to the care of the Francesco Del Carlo shipyard in Viareggio, which completed the philological restoration of the boat between 2015 and 2018.

"BARBARA" in 2019
Barbara's sailing season began at the end of April 2019 in Livorno on the occasion of the "International Sailing Week Naval Academy City of Livorno", where she was ranked first in the "Vintage" class. In June, at Le Grazie in Porto Venere, she participated in "Le Vele d'Epoca nel Golfo" (5th in class 'Vintage') and at the "Argentario Sailing Week" in Porto Santo Stefano (6th in “Bermudan Vintage” class ). In September, after the summer break during which she cruised between Sardinia, Corsica and the islands of the Tuscan Archipelago, Barbara raced at the twenty-first edition of "Le Vele d'Epoca di Imperia", where she finished seventh in the “Bermudan Vintage 2” class. In the same month she moved to La Spezia, where at the "Mariperman Trophy" she finished fourth in the “Vintage” class. And finally in October, she took part in the fifteenth edition of the "Viareggio Historical Regatta", where it finished sixth. Other events, such as the French Admiral Trophy, the Riviera Trophy and the Monaco Classic Week, were used to adjust the boat, improve its performance and train the crew.

A POWERFUL BOAT
"The yawl Barbara," said tactician Saverio Giangrandi, "does her best with winds of intensity greater than 10 knots. On these occasions she is very powerful on the wave, while in slow wind with waves her performance suffers. She is always one of the first ones at the departures, in the load-bearing gaits she is stable and fast”. "Over the next few months," Giangrandi continues, "we will introduce some improvements to the sail management and on-board weight distribution."