Riva 170 Anniversary è un nuovo volume che celebra i 170 anni di storia del cantiere più famoso del mondo. Raccoglie 170 testimonianze e altrettante immagini che raccontano l’amore di armatori celebri (e non) per le imbarcazioni nate dal genio di Carlo Riva, il pioniere della nautica che nel 2012 ha compiuto 90 anni.

Di Paolo Maccione – Luglio 2013
Fotografie Archivio Arte Navale e Paolo Maccione
Libro Riva 170 (1)5 CHILOGRAMMI DI LIBRO
Mettendosi un pò di impegno in un pomeriggio lo potete leggere tutto, ma scordatevi di portarlo con voi alla fermata dell’autobus. Compresa l’elegante copertina rigida che lo contiene, questo libro (anzi, librone) raggiunge infatti un peso di quasi cinque chilogrammi. Se lo scopo era quello di farne un volume celebrativo da sfogliare distesi sulla chaise-longue in giardino, senza pretesa di proporre un trattato di costruzione navale, allora l’obiettivo è stato raggiunto.
Riva 170 Anniversary” si aggiunge alle decine di libri dedicati a questo mito della nautica da diporto, ma lo fa distinguendosi da tutti gli altri per la leggerezza (virtuale, … badate bene) con cui può essere sfogliato. Giunti alla fine non si può fare altro che prendere atto della conclamata grandezza di uno dei marchi Made in Italy più famosi del pianeta.
 
170 TESTIMONIANZE, … TRANNE UNA
Sono 170 le testimonianze di chi ha voluto dedicare un pensiero o una frase al mito Riva. Altrettante le immagini. Ogni pagina è come le ciliegie, una tira l’altra. Alla fine il lettore si accorge di avere compiuto un giro del mondo (anche questo virtuale) leggendo le lodi rivolte al cantiere da personaggi dello spettacolo (Gerry Scotti, Elton John), Principi (Alberto II di Monaco, Aga Khan Principe Sadruddin), imprenditori di successo (Norberto Ferretti, Tonino Lamborghini), sportivi (Guido Romani, Guido Cappellini), fotografi (Carlo Borlenghi, Guido Cantini, Francesco Rastrelli) oltre ad armatori, dipendenti, dirigenti, concessionari e collaboratori. Non potevano mancare le testimonianze dello stesso Carlo Riva e delle figlie Lia e Pia. Tra tutte ne abbiamo scelta una, quella che forse ci è sembrata la più azzeccata: “Le barche Riva sono come noi donne: sanno attirare gli sguardi con la loro grazia e il loro fascino, ma nel contempo stupiscono per la loro forza” (Marjolein Lengers, Lengers Yachts, concessionaria Riva per Belgio e Olanda).
Il mito Riva (7)Dunque tutti hanno accolto l’invito del curatore Riccardo Sassòli, direttore e editore della rivista Arte Navale, ad esprimersi. Tutti, tranne uno. Sì, perché se dagli anni Novanta la fama dei runabout in legno più famosi del mondo non ha mai perso smalto lo si deve anche (anzi, soprattutto) a Piero Maria Gibellini, l’architetto milanese presidente e fondatore nel 1998 della Riva Historical Society. Gibellini, biografo ufficiale di Carlo Riva, nonché scrittore di talento dei più importanti testi di riferimento sulla storia di questi runabout in legno, è colui che ha riunito sotto un’unica bandiera circa 700 soci di tutto il mondo, dato vita a 13 dipartimenti in altrettante nazioni e organizzato i più importanti raduni di Riva storici. Ma la sua testimonianza non c’è. Non entriamo nel merito della cosa. Possiamo solo dire che la cosa un po’ (anzi, tanto) ci dispiace.
 
LA SCHEDA DEL LIBRO
Riva 170 – Anniversary 1842-2012
A cura di Riccardo Sassoli
Presentazione di Ferruccio Rossi (Ferretti Group CEO)
Edizioni Arte Navale - 2013
Pagine 344
Prezzo 160 Euro (compresa spedizione)
 
VISITA IL SITO
www.riva170.com
www.artenavale.it

 

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