Libro Scomparse e indimenticabili Foto Maccione“Scomparse e indimenticabili”, dello storico e giornalista Bruno Cianci, merita di entrare tra i testi di riferimento della tradizione navale. Racconta di barche che non esistono più, ma che sono entrate di diritto nella storia dello yachting. Ricerca e catalogazione sono basate sui documenti del Lloyd’s Register di Londra e di altri archivi leggendari come Camper & Nicholsons, l’Herreshoff Registry, il Mylne Yacht Design, Beken of Cowes, Laurent Giles e Rosenfeld Collection. Bello il formato, la copertina rigida, le immagini … e anche il carattere scelto per la stampa (… che farà felici i deboli di vista).

Di Paolo Maccione – Dicembre 2019
Fotografie di Paolo Maccionee archivio storico

Scomparse e indimenticabili, il video

Questo libro di Bruno Cianci è un documento prezioso, sicuramente unico. Ha infatti l’ambizione di riportare alla vita un pezzo importante di storia della nautica. Di restituire alla nostra memoria barche che non navigano più, ma che hanno segnato in modo indelebile l’epoca d’oro della vela, tra la fine dell’Ottocento e la prima parte del Novecento. Frutto di un lungo lavoro di ricerca, Scomparse e indimenticabili ripropone, attraverso un materiale in gran parte inedito fatto di fotografie degli archivi più prestigiosi, illustrazioni e piani di costruzione, una rassegna di alcuni dei progetti più belli e importanti di quel periodo (1885-1951). Un lavoro che è stato condotto innanzitutto presso il Lloyd’s Register di Londra, ma anche presso gli archivi di cantieri leggendari, ad esempio quello di Camper & Nicholsons, o dei maggiori progettisti, come l’Herreshoff Registry e l’archivio Mylne Yacht Design. Il libro è dedicato alla memoria di Tony McGrail (1953-2019), amico di Cianci, valente surveyor e armatore di varie barche di legno, tra cui lo yacht reale Bloodhound che, forse, egli ha salvato da un destino infausto.

Chi è Bruno Cianci?
Bruno Cianci Foto Maccione 1
Bruno Cianci, nato a Parigi nel 1970, è uno storico e giornalista professionista. Ha codiretto il bimestrale Arte Navale e collaborato con un centinaio di testate italiane ed estere. È autore di diversi libri di nautica e saggi storici, tra cui ‘Bosforo. Via d’acqua fra Oriente e Occidente’, ‘Le navi della Mezzaluna. La marina dell’Impero ottomano (1299-1923)’, ‘Yacht Club. I circoli nautici più prestigiosi del mondo’, ‘Vele leggendarie’, ‘La stoffa delle nazioni. Storie di bandiere’. Ha vinto tre premi letterari Carlo Marincovich ed è il primo italiano ad avere portato a termine una regata del Fastnet in doppio con Alessandro Caricato. Per Nutrimenti ha pubblicato Tre uomini in barca in Caledonia (2017), Il senso della rotta (2019) e Scomparse e indimenticabili (2019). Dal 2008 è responsabile per la comunicazione del museo privato Rahmi M. Koç (www.rmk-museum.org.tr) di Istanbul, Turchia.

Scomparse, demolite, affondate …Gleniffer 1899Nella selezione di barche prese in considerazione, ce ne sono davvero di indimenticabili, come Margherita, goletta di Camper & Nicholsons, che pare sia stata la barca più veloce tra tutte quelle disegnate da Charles Nicholsons, almeno secondo quanto ha scritto il figlio John in un suo libro. Fu affondata dai tedeschi nel golfo di La Spezia, durante la Seconda guerra mondiale, per ostruire l’ingresso al porto. O Susanne di William Fife III, anche lei scomparsa a causa della guerra, o ancora Flying Cloud di Herreshoff, tristemente scomparsa, con molta probabilità, a causa dell’incuria dei suoi proprietari. Il primo obiettivo di questo libro è colmare alcuni vuoti nella storia della vela. Il secondo, quello di incentivare gli appassionati a recuperare barche d’epoca che versano in cattive condizioni e, perché no, sarebbe bello se alcune delle imbarcazioni descritte in queste pagine potessero tornare a navigare attraverso la realizzazione di una loro replica.

Le barche scomparseWaterwitch 1911Bruno Cianci propone una selezione di 32 yacht che non esistono più e che pure hanno fatto la storia della vela. Le cause della perdita di queste barche sono state: obsolescenza e demolizione (33 per cento), furia degli elementi (20 per cento), collisioni (20 per cento), vittime di guerra (9 per cento), incendi (6 per cento), rotture (6 per cento), altre cause (6 per cento). Ecco l’elenco delle barche presentate nel libro (gli anni e i nomi si riferiscono al momento del varo): AILSA (1885), GLORIANA (1891), WASP (1892), RAINBOW (1898), GLENIFFER (1899), SVANHILD (1901), GARM IV (1902), CAKE WALK (1903), SUSANNE (1904), MAGDA VII (1908), WATERWITCH (1911), OCTAVIA (1911), FLYING CLOUD (1911), ISTRIA (1912), MARGHERITA (1913), JOVANNA (1913), SINGOALLA (1919), DRAGOON (1925), PANOPE (1928), AILEE II (1928), MOHAWK (1928), NIÑA (1928), WEETAMOE (1930), VAMARIE (1933), TRENCHEMER (1934), MARINA (1935), DOLPHIN (1936), WINDSWEPT (1936), STIARNA (1937), MAID OF MALHAM (1938), MYTH OF MALHAM (1947), FEDALAH (1951).  

La scheda del libro

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SCOMPARSE E INDIMENTICABILI
Barche a vela da leggenda nei documenti d’archivio (1885-1951)
di Bruno Cianci
Editore: Nutrimenti (www.nutrimenti.net)  
Anno: 2019
Formato: 23 x 28
Pagine: 223
Prezzo: 39,00 Euro

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