La ‘Compagnia della marineria tradizionale Il Nuovo Trionfo’, che arma e mantiene a Venezia questo storico trabaccolo del 1926, si è aggiudicato il Trofeo ‘Toni Mattarucco’. Il riconoscimento è intitolato alla memoria del Fratello della Costa soprannominato Jost van Dyke, ex ufficiale di Marina, velista e professore universitario.

Di Mario Cedolini – Gennaio 2013
Fotografie Archivio Mario Cedolini e Il Nuovo Trionfo
Il Nuovo Trionfo in navigazione (4)IN MEMORIA DI TONI MATTARUCCO
Per onorare la memoria di Toni Mattarucco “Jost van Dyke”, cultore di marineria tradizionale, la Tavola di Venezia dei Fratelli della Costa ha indetto un trofeo, da assegnare annualmente, destinato a “persone od enti che abbiano contribuito e/o contribuiscono alla salvaguardia del Patrimonio marittimo nazionale”. Tutta la Fratellanza italiana, nello spirito delle finalità statutarie dei Fratelli della Costa, era invitata ad inviare candidature.
 
LA COMMISSIONE E LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO
La Commissione, composta dal giornalista Paolo Maccione, direttore della web-magazine “Barche d'Epoca e Classiche”, dall'Ing. Sebastiano Pulina, Luogotenente della Tavola di Venezia, e dal Prof. Arch. Mario Cedolini, cultore di marineria tradizionale, esaminate le proposte pervenute, ha deciso di assegnare il Trofeo “Toni Mattarucco” per l'anno 2012 alla ‘Compagnia della marineria tradizionale Il Nuovo Trionfo di Venezia’. Questa la motivazione: “Perché costituisce un esempio eccellente di associazionismo, perché ha salvato uno dei tre unici trabaccoli a vela naviganti dell'Adriatico e perché ha portato sotto il vessillo della Serenissima questa storica imbarcazione del 1926 che oggi fa bella mostra di sè in Punta della Salute, con la prua rivolta verso il Bacino di San Marco”.
 
LA CONSEGNA PRESSO ‘VENTO DI VENEZIA’
Il 13 ottobre 2012, presso il Casello delle Polveri del Polo Nautico “Vento di Venezia”, sull’Isola della Certosa, si è svolta una commemorazione della figura di Toni Mattarucco, una proiezione di “Velieri d'epoca” e la consegna del Trofeo nelle mani dell'Avv. Giorgio Suppiej, vice-presidente della ‘Compagnia della marineria tradizionale Il Nuovo Trionfo’ e presidente dell'Associazione “Arzanà”.
 
Da sn, Avv. Giorgio Suppiej, Ing. Sebastiano Pulina e Mario CedoliniLA FIGURA DI ANTONIO ‘TONI’ MATTARUCCO
Antonio ‘Toni’ Mattarucco nasce a Venezia nel 1943. Figlio di un ufficiale medico caduto in guerra, frequenta il Collegio Navale Morosini di Venezia, poi l'Accademia di Livorno. Naviga col “Corsaro II” ed il “Chiar di luna” della Marina Militare. Lascia la carriera militare, si laurea in architettura e comincia una carriera universitaria. Nel 1978 viene investito Fratello della Costa ai Caraibi nell'isola di Jost van Dyke, da cui prese il soprannome, com'è in uso nella Fratellanza. Da giovane aveva gareggiato con gli Snipes della Compagnia della Vela di Venezia. Poi navigò in tutto il Mediterraneo ed in Atlantico con barche di amici. Toni Mattarucco aveva un ricca biblioteca del mare con una particolare attenzione per la marineria tradizionale.
Dal 2009 naviga nel Grande Oceano.
 
 
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