Ospiti e relatori al Convegno AVEV 2016 Foto Maccione 5

Circa 90 i partecipanti a “Tra Legno e Acqua – 3° Convegno Nazionale sul Recupero e la Valorizzazione delle imbarcazioni d’epoca e storiche”, tenutosi sabato 30 gennaio 2016 presso il Golf Club Varese. Grande soddisfazione per l’AVEV (Associazione Vele d’Epoca Verbano), organizzatrice e promotrice dell’evento. Pubblico e relatori hanno apprezzato sia l’accogliente location scelta per la manifestazione che la qualità delle esposizioni ... e della ristorazione.

Di Paolo Maccione – Gennaio 2016
Fotografie di Paolo Maccione

Tutto come da programma
Convegno AVEV Golf Club Varese 2016 Foto Maccione 1Una sola defezione, quella dello storico locale Giuseppe Armocida, assente a causa di un evento luttuoso. Per il resto tutto come da programma. Sabato 30 gennaio 2016, presso l’accogliente sede del Golf Club Varese di Luvinate, vicino alle rive del Lago Maggiore, circa 90 persone hanno partecipato alla terza edizione del “Convegno Nazionale sul Recupero e la Valorizzazione delle imbarcazioni d’epoca e storiche” organizzato dall’AVEV (Associazione Vele d’Epoca Verbano), ad oggi una tra le più vitali e attive associazioni di barche d’epoca in Italia. Merito di un’attenta preparazione curata dai membri di questo sodalizio, citiamo tra questi il Consigliere Paolo Sivelli, presieduto dal medico varesino Alessandro Corti. Il costo di iscrizione al convegno era pari a 40 euro/persona, che dava diritto a ricevere il kit congressuale, una ricca colazione a buffet, i coffee-break e il pranzo al tavolo compreso di antipasti, bevande e dolce. Tra gli sponsor della manifestazione la Cromatura Cassanese e la rivista Arte Navale, che ha fatto omaggio di una copia dell’ultimo numero ad ogni partecipante al convegno.

Leonardo Bortolami Foto MaccioneLo Scottish Museum, le vele per barche classiche e l’ASDEC
L’architetto Leonardo Bortolami, ‘emigrato’ all’estero circa 9 mesi fa, ha raccontato la sua esperienza presso lo Scottish Fisheries Museum di Anstruther, vicino a Edimburgo, in Scozia. Oggi Bortolami, che fa parte di uno staff di 7 persone, cura il cantiere di restauro del museo, visitato ogni anno da circa 10.000 persone. Il velaio Guido Cavalazzi ha invece descritto la progettazione delle vele per le imbarcazioni classiche. Tra gli scafi storici da lui invelati Ojala II, il 5.50 S.I. Kukururu, Star 1907, la goletta di 60 metri Elena, il P-Class Olympia, Chinook, il 15 Metri S.I. Mariska, lo yawl Manitou del 1937 che fu del presidente Kennedy, la vittoriosa Leonore del 1925. Dopo le prime due relazioni Roberta Lamperti e Alessandra Morandini dell’ASDEC hanno presentato il video realizzato per promuovere la riapertura del Museo della Barca Lariana di Pianello Lario, sul Lago di Como, purtroppo chiuso dal 2000 a causa della normativa che impone standard minimi per l’accesso del pubblico all’interno di questo genere di strutture.

Matteo Picchio Yacht Designer Foto MaccioneLo Yacht Designer Matteo Picchio e lo scrittore Giovanni Panella
Numerosi i progetti di restauro di scafi d’epoca e classici illustrati invece dallo yacht designer Matteo Picchio, con sedi operative a Milano e a New York, a Manhattan. Picchio è stato coinvolto nel refitting di yachts e navette d’epoca, barche a vela, caicchi turchi e anche nella riconversione in scafi da diporto di antichi rimorchiatori. Il genovese Giovanni Panella, giornalista e scrittore di marineria, ha raccontato la sua ultima fatica letteraria “La vela latina”, libro di successo già presentato da Barche d’Epoca e Classiche (https://www.barchedepocaeclassiche.it/libri-di-mare/405-libro-%E2%80%9Cla-vela-latina%E2%80%9D-di-giovanni-panella-origini-e-storia.html). Panella ha proiettato anche il video del raduno oceanico di barche tradizionali di Brest 2012, che si replica ogni 4 anni nel nord della Francia. Qui, per 4 giorni, circa un milione di visitatori pagano 15 euro al giorno per godere di un evento unico al mondo. La proiezione è stata sufficiente per fare scattare una sorta di ‘complesso di inferiorità’ nei confronti della nostra Italia, incapace di realizzare manifestazioni di tale portata. Infine, prima del pranzo al tavolo, è stato proiettato un breve video di saluto del Consigliere AVEV Giuseppe Vanetti dall’ospedale, nel quale si trovava ricoverato in seguito a un malore accaduto sfortunatamente qualche giorno prima del convegno.  

Massimo Gin Vele al Terzo Foto MaccioneIl videomaker Carlo Boghi e le vele al terzo di Venezia
Si sa, dopo abbondanti libagioni non c’è niente di meglio che farsi rapire da un bel video. In questo caso è stato proiettato quello realizzato dal videomaker professionista Carlo Boghi in occasione delle regate di vele d’epoca Panerai Classic Yachts Challenge. Boghi non solo ha dimostrato di saperci fare, ma anche raccontato come si produce un video e con quali attrezzature, esposte e visionabili in occasione del convegno (drone, videocamera Osmo con stabilizzatore giroscopico, GoPro, Reflex digitale, ecc.). L’Architetto Massimo Gin, presidente per 13 anni dell’Associazione Vela al Terzo, ha coinvolto la platea in un viaggio nella laguna di Venezia a bordo degli scafi a fondo piatto armati con le variopinte vele al terzo. Dai 12 soci e 12 barche degli esordi, oggi si è arrivati ad assegnare ben 350 numeri velici. Gin ha raccontato che la FIV (Federazione Italiana Vela) li avrebbe più volte invitati a non chiamare ‘regate’ le competizioni da loro organizzate in mare, perché svolte senza tessera FIV e visite mediche preventive. Ma lo spirito che anima questi ‘regatanti della tradizione’ è sempre stato più forte di ogni ‘imposizione’. Recentemente anche lo skipper di Luna Rossa ha avuto modo di regatare, e vincere, a bordo di uno scafo armato con le vele al terzo.

Ospiti e relatori al Convegno AVEV 2016 Foto Maccione 2Il Museo di Cesenatico e la storia della auto anfibie
Dopo la consegna di un omaggio dell’AVEV ai fotografi Marco Trainotti e Leonardo Petroli, quest’ultimo esponeva anche i suoi pregevoli modelli di motoscafi Riva storici, il convegno si è concluso con le ultime due relazioni. Davide Gnola, direttore del Museo della Marineria di Cesenatico, ha raccontato la meravigliosa avventura del museo cesenaticense, eccellenza a livello mondiale nel settore delle tradizioni navali, e ricordato quanto un museo rappresenti lo specchio della comunità entro la quale si trova inserito. Gnola ha ricordato la partecipazione nel 2013 e 2015 di alcune barche tradizionali del museo in occasione del Festival de Loire di Orleans, in Francia, oltre alle navigazioni compiute in Croazia e il filmato realizzato in occasione del restauro di Sputnik II, storico cutter da spiaggia della riviera romagnola. Il convegno si è concluso con l’accattivante racconto di Giuseppe Colombo, responsabile alla cultura del Club ASI VAMS (Auto e Moto Storiche Varese), che ha raccontato la storia delle auto anfibie dalle origini fino ai nostri giorni. La sua esposizione non poteva altro che chiamarsi … “Tra Ferro e Acqua”. Prima dei saluti finali ogni partecipante ha compilato una scheda di valutazione del convegno e ricevuto in omaggio una fotografia in medio formato del grande fotografo di vela Bert Richner, presente con i suoi poster al convegno. L’appuntamento è stato rinnovato per l’ultimo sabato di gennaio 2017.

Rurik il modellino Foto MaccioneAVEV – Associazione Vele d’Epoca Verbano
L’Associazione Vele d’Epoca Verbano è stata costituita nella primavera del 2013 con lo scopo di promuovere e tutelare le imbarcazioni storiche che navigano sul Lago Maggiore. Numerose le iniziative organizzate fino ad oggi, dalla regata per scafi d’epoca “Verbano Classic Regatta” al progetto di un museo-raccolta delle barche tradizionali del Lago Maggiore, dalla rinascita della “Coppa dei Laghi”, storico trofeo velico risalente al 1887, alla navigazione itinerante denominata “Vagabondi del Lago”. Ogni anno, l’ultimo sabato di gennaio, organizza “Tra Legno e Acqua”, Convegno Nazionale sul Recupero e la Valorizzazione delle imbarcazioni d’epoca e storiche, giunto nel 2016 alla terza edizione. Recentemente l’AVEV ha avviato, presso il proprio cantiere in località Cellina, il restauro di Tinka, cutter bermudiano in legno lungo 10 metri costruito in Inghilterra nel 1951. L’attuale presidente AVEV è il farmacista varesino Alessandro Corti.

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www.veledepocaverbano.com

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