Torna presso il borgo ligure delle Grazie, nel Golfo della Spezia, la quarta edizione del raduno di barche d’epoca e classiche di settembre, conosciuto per tre edizioni con il nome di “Sulla Rotta di Imperia”. Dal 2013 la manifestazione si chiamerà “Valdettaro Classic Boats”, denominazione del cantiere navale che ha sempre ospitato la manifestazione. L’evento verrà ripetuto con cadenza biennale.

 

A cura della redazione – Luglio 2013
Fotografie di Paolo Maccione
Regate Foto MaccioneVALDETTARO CLASSIC BOATS, DAL 6 ALL’8 SETTEMBRE
Un cantiere che diventa museo vivente dell'arte navale e della marineria, tra culto della memoria e onori a chi perpetra nel tempo questi valori: le imbarcazioni d'epoca, i loro armatori, i loro equipaggi, chiamati a ritrovarsi in un clima contagioso di festa nel quale i visitatori sono i benvenuti. E' il motivo ispiratore del Valdettaro Classic Boats, il raduno delle signore del mare in programma alle Grazie dal 6 all'8 settembre 2013.
 
LE ORIGINI DEL RADUNO
Risale al 2006, su impulso dell’armatore fiorentino Francesco Barthel e del giornalista Corrado Ricci, il debutto delle banchine-museo; da lì in avanti il Cantiere Valdettaro, al timone dell'amministratore delegato Ugo Vanelo e con l'impegno in prima linea della direttrice Daniela Laganà, ha assunto un ruolo sempre più propulsivo nell'organizzazione dell'evento che, col patrocinio del Comune di Porto Venere e dell'Autorità Portuale, si salda tradizionalmente ai festeggiamenti patronali della Madonna delle Grazie.
 
UN RADUNO IN ATTESA DELLE TALL SHIPS
Un radicamento sul territorio, un processo di crescita che ha portato al cambio dell'iniziale denominazione dell'evento, per evidenziare il protagonismo organizzativo e le peculiarità del cantiere graziotto, con i suoi maestri d'ascia, nel contesto del golfo della Spezia e della rotta di avvicinamento alla Festa della Marineria con le Tall Ship (La Spezia, 3-6 ottobre), di cui il raduno di barche d'epoca fa ideale apripista. Non più dunque "Sulla rotta d'Imperia", denominazione legata al pregresso assist offerto alle barche partecipanti al raduno biennale di Imperia (negli anni pari), ma "Valdettaro Classic Boats", nel golfo e per il golfo della Spezia (ora negli anni dispari). Alla decisione di cambiare la denominazione si sono accompagnati il rinnovamento dell'immagine e della strategia comunicazione, orientata a cogliere tutte le opportunità della rete.
 
Ugo Vanelo, Amministratore Cantiere Valdettaro Foto MaccioneVALDETTARO CLASSIC BOATS … ONLINE
Per battere le nuove rotte è 'salita' a bordo l'agenzia spezzina Sun-TIMES srl, costituita da un team di giovani spezzini esperti in marketing e comunicazione. Ecco così il nuovo logo, frutto di un restyling che però ha mantenuto gli elementi contraddistintivi di un appuntamento entrato di diritto nell'agenda di tanti armatori, nel calendario del golfo della Spezia e che ha acquisito una certa riconoscibilità. Il passo successivo è stato l'approdo online: Valdettaro Classic Boats sbarca anche sul web, con un sito dal forte impatto emotivo (www.valdettaroclassic.it) che, anche attraverso gli splendidi scatti di Davide Marcesini e Francesco Rastrelli, cerca di trasmettere tutte le emozioni che si potranno vivere nella banchina delle Grazie e nel golfo teatro delle regate, ma fornisce anche tutte le informazioni necessarie a visitatori, armatori e media. 
Ma web oggi significa soprattutto social; Valdettaro Classic Boats quindi si apre anche a Facebook (www.facebook.com/ValdettaroClassicBoats), con una pagina coordinata al resto dell'immagine, sulla quale si potranno seguire tutte le fasi del raduno, quasi live, e ci si potrà emozionare con le foto più belle delle signore del mare. 
 
LE COLLABORAZIONI E IL PREMIO MOPI
Il raduno si avvarrà della collaborazione della Soprintendenza ai beni archeologici, la Pro Loco, la Sezione velica della società sportiva Forza e Coraggio, l'associazione Calata di Ria. Al via anche le iscrizioni al concorso per il Premio Mopi che sarà consegnato in occasione del raduno all'armatore che meglio documenterà la storia della sua barca (www.symopi.com).
 
VISITA IL SITO
www.valdettaroclassic.it

 

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