Il primo web-magazine interamente dedicato a barche d'epoca e classiche, yachting, marineria, tradizione navale, velieri, modellismo, cantieristica, restauri e new classic.

fondata

L’EDITORIALE

REGATE: IL PANERAI CLASSIC SBARCA A NAPOLI – ARGENTARIO SAILING WEEK 2013 – CAMPIONATO ITALIANO CLASSE 5.50 S.I. , VINCE CARABELLA – RADUNI: LE VELE D’EPOCA TORNANO DA VALDETTARO -  PREMI: PREMIO MOPI, ISCRIVITI E VINCI – BARCHE D’EPOCA: DELFINO - ASSOCIAZIONI: E’ NATA A.V.E.V. , ASSOCIAZIONE VELE D’EPOCA VERBANO – DIVENTARE MAESTRO D’ASCIA CON ‘VELA E LEGNO’ –  MOTONAUTICA D’EPOCA A VILLA D’ESTE - LIBRI: DINGHY 12’ 1913-2013, RIVA 170 ANNIVERSARY, EDUARDO DE MARTINO … e tanto altro ancora

Di Paolo Maccione

TORNA LA FESTA DELLA MARINERIA CON I GRANDI VELIERI … MA ATTENZIONE …

Si potrebbe pensare che la terza edizione della biennale Festa della Marineria, in programma alla Spezia dal 3 al 6 ottobre 2013, proietterà la manifestazione tra gli eventi di rilevanza nazionale, facendolo diventare un appuntamento di sicuro successo anche in futuro. Non è così, attenzione a non cascare nella ‘trappola’ e vi spieghiamo perchè. L’arrivo nella città ligure dei grandi velieri, tappa conclusiva della Lycamobile Mediterranean Tall Ship Regatta, garantirà sicuramente un importante richiamo di pubblico e visitatori, ma non dimentichiamoci che si tratta di un’edizione speciale. 

Le tall ship approderanno alla Spezia grazie alla collaudata macchina organizzativa dell’inglese Sail Training International, società che da decenni realizza questi eventi non solo in Mediterraneo, ma anche (anzi, soprattutto) in nord Europa e in altre parti del mondo. E quando lo fa non lascia nulla al caso, perchè tutto è deciso e contrattualizzato fin nei minimi particolari. La città spezzina è come se mettesse a disposizione un immenso teatro all’aperto, il Golfo dei Poeti, mentre alla STI è affidato l’arrivo diprestigiose comparse, i velieri, che da soli bastano a richiamare l’attenzione di media e visitatori. I pennoni svettanti al cielo di queste ‘alte navi’ richiamano pubblico come le api sul miele e nell’immaginario collettivo, soprattutto tra i bambini, esercitano sempre un grande fascino.


Già. Ma nel 2015 i velieri non ci saranno più e si tornerà alla classica edizione di giugno. A quel punto bisognerà fare la festa con gli ‘ingredienti di casa’. Quali? Semplice,mettendo in mostra quanto potrà offrire l’italica marineria che, a ben vedere, non abbonda certo di velieri. Attenzione dunque a non cullarsi sulla certezza della presenza dei velieri che riempiranno le banchine, dimenticandosi di ospitare tutti i rappresentanti della marineria nazionale che dovessero fare richiesta di partecipare. 

Abbiamo detto ‘ospitare’, nel senso che, come già accaduto in occasione delle due precedenti edizioni, nessuna quota di iscrizione dovrà essere loro richiesta. Anzi, dovrà essere garantita ospitalità logistica a tutti quelli che non potranno permettersi di pagare un albergo per il periodo della manifestazione (artisti e operatori della nautica tradizionale, derivisti con barca e carrello al seguito, piccoli artigiani, ecc.). Non si tratta di un costo, bensì di un investimento. Nel 2015, quando la Festa avrà bisogno di loro e i velieri saranno svaniti, se saranno stati trattati bene allora torneranno. Respingerli oggi sarebbe un errore macroscopico.  Conosciamo e apprezziamo la serietà e l’impegno con i quali l’amministrazione spezzina farà di tutto per non deludere, ma lo sforzo che dovrà compiere quest’anno sarà doppio

Altro argomento: i velieri dovranno essere accessibili ai visitatori. Nel momento in cui questo Editoriale viene pubblicato, ai primi di luglio, non è stato ancora definito il piano di ormeggio delle tall ships. Abbiamo calcolato che se le trenta imbarcazioni iscritte, alcune delle quali di lunghezza compresa tra 40 e 110 metri, venissero ormeggiate ‘all’inglese’ (ovvero di fianco alla banchina), occorrerebbe oltre un chilometro di banchine. Ma sia lungo il Molo Italia che in Passeggiata Morin questi spazi non ci sono. Dunque? Dove sosteranno per quattro giorni i velieri? Ormeggiarli all’interno del vicino Arsenale della Marina Militare significherebbe toglierli alla vista dei turisti, se messi alla fonda non si potrebbe salire a bordo per visitarli. Non è un problema di poco conto e noi di Barche d’Epoca e Classiche siamo curiosi di vedere come verrà risolto. A parte tutto non possiamo fare altro che augurare piena riuscita alla manifestazione, che abbiamo sempre incoraggiato e nella quale crediamo. 

La Festa della Marineria tornerà nel giugno del 2015, dunque tra meno di due anni. Ci permettiamo un ultimo consiglio: inviare una delegazione cittadina in tutti i prossimi raduni di barche d’epoca nazionali (e non) per promuoverla. Un costo? No, anche questo sarà un buon investimento che contribuirà a fare sì che la città della Spezia possa confermarsi come unica e vera capitale italiana della Marineria Tradizionale.

Se pensi che l’avventura sia pericolosa, prova la routine. E’ letale. (Paulo Coelho)

Il Direttore

NEWSLETTER: Iscriviti

Iscriviti alla nostra Mailing List per rimanere sempre aggiornato.

ARCHIVIO BARCHE D'EPOCA

L'archivio storico ha l'obiettivo di fornire a tutti gli appassionati uno strumento utile e facile da consultare, che raccolga le informazioni essenziali sulle barche d'epoca

Vai all'archivio

Archivio BEC Television

Guarda tutti i video della BEC Television

Vai all'archivio