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Dopo l’edizione ‘numero zero’ del 2009 la città della Spezia riesce finalmente a proporre una manifestazione seriamente candidata a diventare la più importante Festa della Marineria italiana. Per consolidare il successo dell’evento basta solo non compiere passi falsi nelle prossime edizioni.

Di Paolo Maccione - Luglio 2011

Panorama della Festa 2011 - foto Rastrelli (4)LA FESTA DELLA MARINERIA? PROMOSSA!
Ci siamo! Finalmente ci siamo!! Dopo l’edizione ‘numero zero’ del 2009, quella tenutasi nella città della Spezia dal 16 al 19 giugno 2011 è stata la prima vera edizione della Festa della Marineria. Bisogna riconoscere che gli organizzatori e l’amministrazione comunale hanno fatto tesoro dei tanti consigli dispensati nei due anni precedenti e non si sono presentati impreparati. La Festa e l’enorme sforzo necessario per realizzarla erano ben visibili. Bastava scorrere il fitto programma ufficiale per rendersi conto che quattro giorni non sarebbero bastati per vedere tutto. Ecco, quando ti trovi in queste condizioni, ovvero nell’imbarazzo di dovere scegliere tra una conferenza in banchina, una mostra in centro città o la visita a un’imbarcazione all’ormeggio … vuol dire chel’obiettivo è stato raggiunto. Anche ai grandi raduni del nord Europa succede la stessa cosa, solo che in quei casi la frustrazione è massima! I grandi velieri all’ormeggio, le iniziative a terra e i visitatori sono talmente numerosi … da non riuscire quasi a vedere nulla. Alla Spezia si poteva dire che le iniziative a terra battessero i grandi velieri 10 a 0, … anche perché di velieri non ce n’erano. L’Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Militare, è rimasta fino a venerdì sera 17 giugno, poi è ripartita. Peccato. 
Una Festa della Marineria senza i massimi rappresentanti della tradizione navale è come fosse un po’ azzoppata.

Ma si sa, assicurarsi la presenza di una tall ship può essere difficile e costoso quanto ingaggiare una grande attrice. Oltretutto di queste navi a vela ne circolano relativamente poche, quasi tutte fanno charter o sono unità militari, rispettano programmi preparati con un anno di anticipo e le rotte che percorrono sono spesso fuori dal Mediterraneo. Dunque? Rimboccarsi le maniche da subito e assicurarsi la presenza di almeno tre o quattro velieri per la terza edizione della Festa della Marineria

La Passeggiata Morin (foto Rastrelli)CHI C’ERA
Di tutto e di più. Sarebbe ingeneroso dire che ci si annoiava. Oltre 100 le imbarcazioni ormeggiate lungo il Molo Italia e su tre pontili galleggianti (quelli che mancavano nella prima edizione e che non dovranno mai mancare in futuro). Un ringraziamento particolare va indirizzato a Luca Ciomei, Direttore Generale dell’AIDE (Associazione Italiana Derive d’Epoca), che insieme a numerosi volontari, tra cui il Tesoriere dell’AIDEAndrea Ghisalberti, si è speso senza riserve per portare alla Spezia una vera flotta eterogenea. 
Poche le imbarcazioni a vela che di solito regatano ai raduni di vele d’epoca. In quegli stessi giorni si teneva in contemporanea a Porto Santo Stefano, in Toscana, la tredicesima edizione dell’Argentario Sailing Week, prima tappa del Circuito Mediterraneo del Panerai Classic Yachts Challenge 2011. Ma lì c’erano 25 imbarcazioni. Considerato che eravamo a giugno e che quello ligure è uno dei tratti di costa più frequentati dalle barche d’epoca … c’era da chiedersi dove fossero finite. Da una piccola indagine abbiamo rilevato che tanti scafi, causa una crisi che sembra non finire mai, siano rimasti fermi nei porti o rimessati nei cantieri.
Quello che segue è l’elenco di una parte delle imbarcazioni iscritte alla Festa della Marineria 2011

NOME IMBARCAZIONE

TIPO

Athos

Motoryacht

Amore Mio

Goletta 12 mt

Baleniere Amerami

Unico

Bob

Unico

Carolina

Vela al Terzo

Celeste Aida

Unico

Cleto

Vela Latina

Coppelia

10 mt d'epoca

Creuza de ma

Yole di Bantry

Coralisle 1933

Motoryacht

Desgai-te

Unico

U’Dragun

Vela + remi 12 mt

Ermenegilda

Vela al Terzo

Feather

Feather 14

Gondola

Gondola

Kaat Mossel 1926

Fishing Cutter

Indomabile pensiero

Sloop maxi one 65

Lileta

Vela Latina

Maya

 

Mercury

Cofano

Moretta

Vela al Terzo

No Xe Mal

Sanpierota

Oloferne

Goletta 1944 23m

Pandora

Motoryacht

Pierina

Sanpierota

Pluto

12' Dinghy

Quinto Remo

Caracca

La Salina

Tartana Cattaneo

San Michele

Vela Latina

San Zulian

Sanpierota

Sciarelli

Unico

Snipe Shark 45

Snipe

Spirit of Chemainus

Brigantino goletta

Tabasco

Sanpierota

Turfi'

Falchetto

Uscocco

Deriva d'epoca

Veloce

Snipe

o spestil

Vela Latina

Zigoela

Leudo

A Commedia Cellasca

Vela Latina

Alesim

Deriva d'epoca 5.5

Barracuda

Vela Latina

Beigua 1936

Vela Latina

Canapone

Gozzo 4.6

Creuza de ma

Yole di Bantry

Grifone

5.5 m S.I.

Lasciami Passare

Snipe

Laura

Vela Latina

Margaret

8 m S.I.

Mavi

5.5 m S.I.

Miranda III

8 m S.I.

Nuvola

Requin

Regina

Classe ‘A’ 6 mt

San Venerio

Vela Latina

Santa Rita

Vela Latina

Sciria IV

Flying Dutchman

Taifun

Dragone

Twins XIV

5.5 m S.I.

Valentina

6 m S.I.

Zeffiro

Deriva d'epoca 5.5

Robilù

Vela latina

Ghost

Requin

Graziella

Vela Latina

 

Star

 

FD Silenzi

Stradivari

Finn

Laura

Finn

 

Finn

 

FD Van

 

FD Silenzi

 

5,50 Cantieri del Garda

 

FD Bianchi e Cecchi

 

Racer Alfa Romeo

 

gozzo argus

 

Snipe Chaplin

Pia

Deriva d'epoca 

Pardon Me 

Motorboat

Pluto 

Deriva d'epoca

Pirat

Derive d'epoca

Galatea 

Motorboat 

Biber 

Motorsailer

 
Poi c’era anche il MopiIlda, la goletta Catholica, la fregata Grecale della Marina Militare, le barche a motore dell’ASDEC (Associazione Scafi d’Epoca e Classici) … e tante scuse a chi non è stato citato. 

LE CLASSIFICHE DELLE REGATE

Classifica finale AIDE – derive

Posizione

Nr. Velico

Classe

Armatore

1

I 4

FD

Remagnino

2

ITA 10839

Snipe

Zorloni

3

222

U

Gherardi

4

213

U

Dazzi

5

121

A

Duranti

 

Classifica finale ‘Bulbi’

Posizione

Nome

Nr. Velico

Classe

1

Grifone

ITA 42

5.5 Metri S.I.

2

Twins XIV

ITA 49

5.5 Metri S.I.

3

Valentina

ITA 70

6 Metri S.I.

4

Taifun

ITA 39

Dragone

5

Mavi

ITA 14

5.5 Metri S.I.

6

Margareth

K4

8 Metri S.I.

7

Nuvola

ITA 384

Requin

 
 

Classifica finale ‘Vela latina’ - Tempo reale

Posizione

Nome

1

Santa Rita

2

A’ Commedia Cellasca

3

Barracuda

4

Graziella

5

Canapone

6

Beigua

 
Panorama della Festa 2011 - foto Rastrelli (1)CI E’ PIACIUTO …
Ci è piaciuto il grande striscione, ben visibile dalla strada di fronte alla Passeggiata Morin, con la scritta “Qui dal 16 al 19 giugno scoppia la Festa della Marineria”. Azzeccatissimo. Da ripetere. 
Ci sono piaciuti i pontili galleggianti per ospitare la flotta di imbarcazioni. Nella giornata di sabato 18 giugno, a causa del forte vento di scirocco, quasi tutte le barche hanno dovuto rifugiarsi nella zona più riparata della Sezione Velica della Marina Militare e del Circolo Velico La Spezia. Una prossima volta si potrebbe prevedere la posa di unfrangiflutti galleggiante sopravvento ai pontili.
E’ stato un peccato perdere il colpo d’occhio offerto da 85 imbarcazioni tutte assieme all’ormeggio.    
Ci è piaciuto il villaggio con tutti gli stand concentrati lungo Passeggiata Morin. C’è ancora tanto spazio per accogliere nuovi stand durante le prossime edizioni, sia lungo il marciapiede che nel fronte mare, dove in futuro potranno concentrarsi esposizioni statiche di imbarcazioni.
Ci è piaciuto lo spettacolo notturno, il padiglione dell’antiquariato navale, quello della Marina Militare, i concerti, le conferenze. Sì, sì e ancora sì. Bastava solo scegliere … e accomodarsi.
Ci è piaciuta quell’atmosfera di ‘pienezza’, soprattutto nelle giornate di sabato e domenica, che mancava alla prima edizione.  
Bella l’iniziativa di sabato 18 giugno, quando alle Grazie è stata varata da Massimiliano D’Elia, Presidente del Circolo Velico Forza e Coraggio, una piccola barca a vela simile ad un Optimist, costruita sotto il suo coordinamento dagli allievi della locale Scuola Media. La diffusione della cultura navale passa anche attraverso queste iniziative.

NON CI E’ PIACIUTO …
Il pre-Palio di domenica mattina 19 giugno tra gli scafi a remi delle borgate spezzine, con partenza di fronte a Passeggiata Morin, si è protratto ben oltre l’orario previsto. In teoria, in quello specchio acqueo, si sarebbe dovuta svolgere la sfilata di tutte le imbarcazioni, per la gioia dei numerosi turisti e di chi avrebbe desiderato fotografarle in navigazione. Nulla di tutto questo è successo. Peccato. Il momento giusto per la parata va dalle 11 alle 11.30 (né prima né dopo), oltre questo orario la gente diserta la passeggiata per cominciare a dirigersi verso i bar e i ristoranti. Un suggerimento? Spostare il pre-Palio, … oppure non farlo svolgere. Cosa significa un pre-Palio … a poco più di un mese dal Palio ufficiale di agosto? In fondo il Palio ha cadenza annuale, mentre la Festa della Marineria è biennale. Domenica 19 giugno tutta l’attenzione doveva essere riservata alle barche della Festa e ai loro equipaggi. 
La cena degli equipaggi, prevista presso il ristorante sopraelevato in passeggiata Morin per sabato sera 18 giugno, è stata fissata prima alle 19, poi alle 21 e infine alle 22. Considerato che da giorni quell’unico ristorante in passeggiata veniva preso regolarmente d’assalto dal pubblico pagante … gli equipaggi (invitati, quindi non paganti) venivano messi in coda. No, così non va. Sembra sia andata meglio a Le Grazie, dove la Pro Loco ha ospitato a cena gli equipaggi delle vele latine. Si attendevano 60 persone, ne sono arrivate 120 e nessuno è stato rimandato indietro. Non dimentichiamo che gli equipaggi rappresentano sempre e comunque il nerbo di una Festa della Marineria. Trattali bene, falli sentire protagonisti e torneranno, trascurali e ti molleranno. 
Qualcuno ha lamentato una scarsa assistenza e una mancanza di chiare istruzioni in mare in occasione delle regate. Chi le ha organizzate si faccia un piccolo esame di coscienza.  
 
 
CHI NON C’ERA
Assenti giustificati erano i Riva storici, i mitici runabout in legno costruiti dall’omonimo cantiere del Lago d’Iseo. Una settimana prima della Festa della Marineria, a causa di un malore, è infatti scomparso a Viareggio Filippo Gibellini, il figlio 38enne di Mariella e Piero Gibellini. Pier Maria Gibellini è il presidente della Riva Historical Society, l’associazione milanese che da oltre dieci anni organizza con successo manifestazioni legate al mito dei motoscafi più famosi del mondo. Gli armatori di queste imbarcazioni non se la sono sentita di festeggiare e si sono tutti stretti attorno alla famiglia Gibellini. 
Cancellato dal programma anche il previsto varo con gli argani a mano della piccola caracca Quinto Remo, l’imbarcazione ‘dei pirati’ che rappresentava la borgata spezzina di Cadimare. A causa della presenza alla Spezia il 10 giugno del Presidente della Repubblica on. Giorgio Napolitano, ospitato in occasione della Festa Nazionale della Marina Militare, è mancato il tempo per allestire in Passeggiata Morin le strutture necessarie per organizzare il varo. L’anima del Quinto Remo, Fabio Castiglia, si rifarà alla prossima occasione … Nel frattempo, l’ultima sera, quelli di Cadimare hanno inscenato uno spettacolare sbarco dei pirati.  
Purtroppo, stranamente, erano latitanti i numerosi cantieri italiani di restauro e costruzione barche in legno. A parte gli Aprea di Sorrento, il Cantiere Pelagos di Livorno e Vento di Venezia, mancavano tutti i rappresentanti della cantieristica storica italiana, sia del mare che delle acque interne. Ma come? Prima si lamentano perché nulla o quasi viene organizzato in Italia per promuovere le loro attività … poi disertano un appuntamento come questo? Tirata d’orecchi, … e sappiano che alla prossima edizione del 2013 non potranno mancare.   
Infine si è sentita la mancanza dei grandi velieri, ma questo lo abbiamo già detto all’inizio.

La gondola veneziana (foto Maccione)EVVIVA I VENEZIANI !
Sono arrivati in massa da Venezia e hanno portato di tutto
: la tradizione dei mestieri legati alla costruzione della gondola (El Felze), le imbarcazioni tipiche della laguna veneta, gli stand della Vela al Terzo, relatori e conferenzieri, i canottieri, gli amici della Sanpierota, ecc. I fabbri, gli ‘intagiador, i ‘dorador’, i ‘remeri’, hanno dato dimostrazione pratica di quello che fanno e come lo fanno. Insomma, un vero spettacolo! Complimenti! Un ringraziamento particolare va indirizzato allo Studio Faggioni della Spezia, responsabile dell’allestimento e ‘reclutamento’ delle maestranze intervenute. Senza di loro il villaggio delle arti, mestieri e lavorazioni non sarebbe esistito


I PREMIATI MARINA YACHTING
La Festa della Marineria della Spezia rappresentava anche la seconda tappa del Primo Circuito Barche d’Epoca Marina Yachting
, composto da sei appuntamenti nazionali legati alla tradizione navale, scelti in sinergia con l’Associazione Italiana Derive d’Epoca, il cui scopo è quello di premiare l’eleganza nel settore dello yachting classico.

Il Premio Marina Yachting è stato assegnato a Miranda III, l’8 Metri Stazza Internazionale costruito dal cantiere genovese Costaguta nel 1938. E’ stata riconosciuta non solo l’eleganza dell’imbarcazione e la qualità del restauro, ma anche il modo in cui l’equipaggio, nella giornata di forte vento di sabato 18 giugno, abbia saputo ormeggiare la barca per far fronte al cattivo tempo. Il secondo premio è stato assegnato al brigantino goletta Spirit of Chemainus del 1985, ex imbarcazione scuola canadese oggi di nazionalità italiana, che periodicamente partecipa ai raduni di vele d’epoca. Un altro riconoscimento è andato alla tartana Salina, lunga 11 metri, costruita in legno e armata aurica, giunta alla Spezia appositamente da Taranto in rappresentanza della “Fondazione Dal Mare”.

Il BOB dell'ASDEC (foto Maccione)I NUMERI DELLA FESTA DELLA MARINERIA 2011

Quello che segue è il Comunicato Stampa ufficiale emesso dall’amministrazione comunale della Spezia al termine della seconda edizione della Festa della Marineria.
Presenze durante la manifestazione: circa 250.000 tra spezzini e turisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Moltissimi in questa edizione, infatti, sono stati i visitatori  stranieri. 
Oltre 200 appuntamenti nei quattro giorni di Festa, tutti contrassegnati da una significativa presenza di pubblico, dal mattino fino a tarda sera. 
La serata inaugurale con lo  spettacolo “Il Corsaro Nero – The Abyss”, a cura della Compagnia Corona Events con la presenza dell’artista internazionale Howie B, ha visto un afflusso di visitatori  stimato attorno alle  30.000persone.
La giornata di sabato 18 giugno, culminata con la Notte Blu, nonostante le condizioni meteorologiche non ottimali,  ha registrato il tutto esaurito: si stimano 90 mila presenze.
Record di partecipazione per le novità dell’edizione 2011: il ristorante Tutti in voga a cura delle Borgate del Palio del Golfo ha registrato una presenza straordinaria, così come tutto esaurito per la sezione dedicata ai più piccoli. L’insieme dei laboratori e delle attività rivolte alla fascia 4 – 16 anni ha visto complessivamente circa 2000partecipanti. Tutto esaurito anche per le due date dell’uscita notturna all’Isola del Tino. 
Il Villaggio Porto, altra novità del 2011, 400 metri quadrati di spazio aperto realizzato dall’Autorità Portuale dotato di dieci schermi, una grande finestra 24 ore su 24 sulle attività portuali, ha visto una presenza che si può stimare attorno alle 15.000 persone. 
Circa 800 persone hanno visitato il porto mercantile nella sola fascia pomeridiana/serale grazie ad un bus da 56 posti che li ha portati ad esplorare  i terminal LSCT e le Calate Malaspina e Paita dove sorgerà il nuovo waterfront. 
Sempre affollato anche il Navebus, il pulmino usato nel corso dell’anno scolastico dagli alunni delle scuole elementari della provincia che partecipano al progetto PortoLab. Progetto che durante i giorni della Festa è stato divulgato e presentato ai bambini ed ai visitatori da parte dello staff di LSCT. 
Molto affollate anche le visite guidate, da parte dei curatori del progetto Tarros le “Avventure di un Grande Contenitore”. Successo anche della connessione alla rete internet mediante free wireless e del sofisticato Simulatore di gru portacontainers progettato dall’Universitàdi Cagliari ed in uso al terminal Contship del capoluogo sardo.
Intorno a 2000 si attestano le presenze all’Auditorium del Mare per le iniziative legate a 150 anni di storie di mare realizzate in collaborazione con MURSIA. Tra gli appuntamenti più partecipati: la consegna dei premi Una vita per il mare e Un mare di solidarietà a Enzo Maiorca e Vittorio Alessandro; la conferenza sul progetto di canale navigabile La Spezia-Venezia a cura dello storico Sergio del Santo;  l’omaggio al poeta Giovanni Giudici;  la serata con Patrizio Roversi; la conferenza a cura di Sea Shepherd; la proiezione del film Sea Odissey sull’avventura degli autonauti Marco Amoretti e Marco de Candia e Pirati di ieri e di oggi a cura dei Fratelli della Costa.
Tantissimi i visitatori delle mostre realizzate in occasione della Festa: in totale oltre 17.000. Da segnalare: 5000sono state le visite alla mostra “Segnalazioni e Comunicazioni Marittime: Fari, Fanali e Radio” all’Urban Center, oltre5000 quelle stimate nei giorni di festa alla “Mostra Istituzionale della Marina Militare Italiana” in Piazza Europa;  oltre2800 le presenze al CAMEC dall’inaugurazione delle mostre avvenuta in anteprima il 9 giugno; 2500 i visitatori a Porto Lotti per il “10° Campionato Europeo Di Modellismo Navale Sezione C”, che si sono affiancati agli oltre 200 partecipanti2000 i visitatori della mostra dei Centri di Ricerca  Un mare di tecnologia al Centro Allende. A tutto ciò si aggiungano i 650 visitatori che nei giorni della Festa hanno fatto visita al Museo Tecnico Navale della Spezia.
Vastissima affluenza per le imbarcazioni della Marina Militare: la nave scuola Amerigo Vespucci, tra il 16 e il 17 giugno ha registrato circa 2400 visite, mentre la Fregata Grecale, tra il 18 e il 19, oltre 2500.
La Mostra Mercato Internazionale di Antiquariato Navale è stata frequentatissima e il giro di affari per gli espositori, nonostante il momento di crisi, è andato oltre ogni aspettativa. 
Più di 100 i giornalisti e i fotografi  accreditati tra testate locali, nazionali e internazionali. 
22 i volontari tra adulti, studenti degli istituti  superiori e universitari. A questi si devono aggiungere i 15 studentidell’Istituto Tecnico nautico “Cappellini-N. Sauro” impegnati nel Villaggio Porto che hanno partecipato al progetto Formazione Scuola Lavoro LSCT-SAURO. 
43 gli sponsor  
65 i partner
12 tra media partner e media friends
100 i bar, ristoranti ed esercizi commerciali che hanno partecipato con menù e agevolazioni nei prezzi. A tutto ciò devono essere aggiunte le moltissime iniziative spontanee di tanti operatori che hanno allestito vetrine e locali dei loro esercizi con il tricolore e in tema marinaro.

Il leudo Zigoela (foto Maccione)LE RICADUTE ECONOMICHE SULLA CITTA’
Da un primo conteggio, si stima attorno a 2 milioni di euro il giro di affari per i pubblici esercizi (ristorazione, bar, ricettività). Tutto esaurito nei giorni della Festa nel circuito dell’accoglienza cittadino che conta oggi 1900 posti letto tra alberghi, locande, affittacamere, B&B, case per ferie, ostello, agriturismi, etc..

Altro record significativo: sembra non sia stato registrato alcun esposto. 

I CONTI DELLA SECONDA FESTA DELLA MARINERIA

La manifestazione ha contato su un budget complessivo di 878.000 euro. Di questi 612.000 euro dei partner istituzionali, 220.000 euro ricavati da sponsorizzazioni e 36.000 euro da proventi vari, dalla vendita degli spazi commerciali al merchandising.
 
IL ‘PAOLO MANFREDINI PENSIERO’
Questa una dichiarazione rilasciataci da Paolo Manfredini, assessore al Progetto Festa della Marineria. “Siamo soddisfatti di come sia andata e soprattutto della presenza di una folta delegazione di Venezia. Il filo conduttore che ci lega a questa città lagunare è la scoperta di un canale navigabile che addirittura in passato univa le nostre due città. In futuro continueremo ad invitare e ospitare sia gli espositori che gli equipaggi. Del resto questa è una Festa … e quando inviti qualcuno a una festa è cosa garbata e opportuna non fare pagare”. 
Inutile aggiungere che questa dichiarazione rappresenta un chiaro invito per tutti a tornare alla Spezia in occasione dell’edizione del 2013.
 
IN CONCLUSIONE
La Festa della Marineria della Spezia ha tutti i presupposti per crescere ancora e diventare il più importante festival italiano della marineria. Gli spazi sia a terra che in mare non mancano. In futuro potranno essere ospitate delegazioni straniere legate alle tradizioni del mare. Il Golfo dei Poeti sembra essere oggi l’unico luogo in tutta Italia deputato ad ospitare un grande evento come questo. Un’occasione per tenerselo ben stretto.
 
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