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Il diecipiedi Gerovital di Paolo Lodigiani Foto Maccione 9Partire da Pavia, navigare sul fiume Po e raggiungere Trieste via mare a bordo di micro-barche a vela in legno della Classe Diecipiedi, 3 metri di lunghezza, dopo avere fatto tappa in nove province tra le quali Piacenza, Cremona, Mantova, Chioggia, Venezia, Caorle e Grado. Circa 300 miglia di corsi d’acqua da coprire in poco più di due settimane. A compiere questa nuova avventura è ancora una volta il 72enne progettista nautico milanese Paolo Lodigiani, già autore nel 2019 del periplo dell’Italia a bordo di BAT, scafo d’epoca del 1889 lungo 5,20 metri. I nomi scelti per le barche, due piccoli trimarani monoposto, sono Gerovital e Po-verina.

Di Paolo Maccione –  Luglio 2020 
Foto di Paolo Maccione

"DOWN THE MISSISSIPO 2020" - IL VIDEO

300 MIGLIA SU UNA VELA DI 3 METRI
I Diecipiedi Po verina e Gerovital Foto Maccione 3

Sono più corte di una Fiat Panda e poco più grandi di un modello navale da esporre in salotto, invece si tratta di veri e propri scafi naviganti pronti adLogo Down The MississiPo bassa affrontare tratti di fiume e di mare aperto per completare un viaggio sull’acqua denominato simpaticamente “Down The MississiPo”. Gerovital e Po-verina, varate rispettivamente nel 2003 e nel 2008, sono i nomi delle due barche a vela monoposto (… nell’era Coronavirus il distanziamento sociale è assicurato …) della Classe Diecipiedi (www.diecipiedi.it), costruite in legno e di lunghezza non superiore a 3,04 metri, che tra il 28 luglio e l’11 agosto 2020 navigheranno per circa 300 miglia dalla sede del Club Vogatori Pavesi, sulle rive del Ticino accanto al trecentesco Ponte Coperto, fino alle banchine del glorioso Yacht Club Adriaco di Trieste, il più antico Yacht Club dell’Adriatico fondato nel 1903. Protagonista di questa nuova spedizione il 72enne progettista nautico milanese Paolo Lodigiani, che dopo l’impresa compiuta a bordo di BAT, il cutter aurico del 1889 lungo 5,20 metri con il quale nel 2019 ha percorso 1.700 miglia da Sanremo a Trieste in 61 giorni e 53 tappe, non teme di affrontare la nuova sfida a bordo di scafi ancora più piccoli. Lui sarà a bordo Gerovital, di colore bianco, mentre la conduzione di Po-verina, di colore blu, verrà affidata ad amici ‘diecipiedisti’ che si alterneranno nel corso delle previste due settimane di viaggio. Tra questi l’ingegnere milanese Emanuele Ponzano, che già aveva partecipato al viaggio del BAT. In passato Lodigiani aveva compiuto alcune navigazioni sul fiume Po, la prima da Pavia a Chioggia a bordo di un Meteor a vela lungo 6 metri, la seconda da Casale Monferrato a Pavia e la terza volta da Pavia all’Isola Serafini.

GLI SCOPI DEL VIAGGIO

Paolo Lodigiani Foto Maccione 2

“Oltre al piacere di navigare, ogni viaggio deve porsi un obiettivo”, ha affermato Paolo Lodigiani. “Anche in questo caso, come già avvenuto per l’avventura sul BAT, desidero promuovere nei circoli nautici dove farò tappa la scuola di vela che ho fondato in Senegal. Lì c’è bisogno di tutto: vecchie vele, attrezzature, piccole barche da riparare e riutilizzare, accessoristica di bordo, ecc. Ciò che qui in Italia può essere ritenuto obsoleto o non più utilizzabile, in Africa può concorrere alla formazione sportiva di giovani velisti. Da anni il mio sogno è quello di costituire una squadra velica del Senegal per partecipare alle Olimpiadi”. “Non solo”, continua Lodigiani, “il progetto Down The MississiPo vuole inoltre fare conoscere la classe velica dei Diecipiedi, che nel 2021 compirà 30 anni. Sarebbe bello assistere a un ricambio generazionale, con giovani che cominciano ad appassionarsi a questi piccoli scafi. Fantasia e creatività possono contribuire alla realizzazione di nuove barche e all’organizzazione di regate all’insegna dell’amicizia e del puro divertimento, senza velleità agonistiche. Chiunque può contattarmi al numero +39 335 6849717 o scrivere una mail a plodigiani@gmail.com”.

LE TAPPE
Il diecipiedi Gerovital di Paolo Lodigiani Foto Maccione 7

La navigazione di Gerovital e Po-Verina avviene sempre di giorno e di porto in porto. La tappa più breve prevede 16 miglia di navigazione e quella più lunga 38 miglia. La velocità media raggiunta da queste barche può variare da 2 a massimo 5 nodi, ovvero tra 3,6 e 9 chilometri all’ora. A bordo di ogni trimarano c’è posto per una sola persona, che timona e regola le vele all’interno di un piccolo pozzetto largo al massimo 70 centimetri. Per le soste notturne ci si avvale di strutture logistiche incontrate durante il percorso, oppure si dorme in un sacco a pelo sotto le stelle. Di seguito le date e l’elenco dei porti dove sono previste le soste di Gerovital e Po-verina, fermo restando che eventuali imprevisti o avverse condizioni meteorologiche potranno modificare in parte il programma.

Le tappe della navigazione
“Down The MississiPo”

Km/Miglia

Data (2020)

Pavia - Ponte della Becca

Varo e preparazione barche

27.7 Lunedì

Pavia – Piacenza

63 / 34

28.7 Martedì

Piacenza – Cremona

37 / 20

29.7 Mercoledì

Cremona – Viadana (MN)

70 / 38

30.7 Giovedì

Viadana – San Benedetto Po (MN)

49 / 26

31.7 Venerdì

Giornata di recupero

1.8 Sabato

San Benedetto Po – Sermide (MN)

50 / 27

2.8 Domenica

Sermide – Polesella (RO)

54 / 29

3.8 Lunedì

Polesella – Conca di Volta Grimana (RO)

43 / 23

4.8 Martedì

Conca di Volta Grimana – Chioggia Sottomarina (VE)

37 / 20

5.8 Mercoledì

Giornata di recupero

6.8 Giovedì

Chioggia – Venezia

30 / 16

7.8 Venerdì

Venezia – Caorle (VE)

45 / 24

8.8 Sabato

Caorle – Grado (GO)

50 / 27 (laguna) o 43 / 23 (mare)

9.8 Domenica

Grado – Trieste

44 / 24

10.8 Lunedì

Giornata di recupero

Alaggio e recupero barche

11.8 Martedì


La classe velica dei Diecipiedi
Il Diecipiedi Po verina Foto Maccione 3

La classe velica dei Diecipiedi (anche identificata dalla sigla Classe 10’) è stata fondata nel 1991 dal milanese Paolo Lodigiani e riunisce imbarcazioni a vela lunghe 10 piedi, ovvero 3,04 metri (il ‘piede internazionale’, in inglese ‘foot’, è un’unità di misura di lunghezza e corrisponde a 30,48 cm). Queste imbarcazioni, siano esse monoscafi, catamarani o trimarani, sovente sono autoprogettate con inventiva e creatività, autocostruite in compensato marino di legno, facilmente trasportabili sul tetto dell’automobile, inaffondabili ed economiche. Ogni anno viene svolto un circuito di regate, da aprile-giugno a settembre-ottobre, appoggiandosi a circoli velici sui laghi e al mare. Tra le varie partecipazioni quella alla nota Velalonga di Venezia, organizzata dal Circolo Velico Casanova. Annualmente si svolge l’assemblea della Classe Diecipiedi, nella quale si discutono modifiche ai regolamenti, scelta di attrezzature, località dei raduni e ci si scambiano esperienze e consigli sull’autocostruzione. L’attuale Segretario di Classe è il milanese Carlo Pelizzari. Info www.diecipiedi.it

GALLERY

INFORMAZIONI
www.bcademco.it   
www.diecipiedi.it 

 

GLI AGGIORNAMENTI DEL VIAGGIO

Lunedì 27/7/2020 

Paolo Lodigiani GEROVITAL Pavia Foto P. Maccione 3Sole, caldo, poco vento. Gerovital (scafo bianco) con a bordo Paolo Lodigiani e Po-verina (scafo blu) con a bordo Emanuele Ponzano partono alle ore 13.20 dal Club Vogatori Pavesi. A fare da barca-assistenza ai due piccoli trimarani in legno anche Arturo, una piroga con bilanciere con velatura a chela di granchio lunga 9,60 metri autocostruita in legno dal pavese Giorgio Mussi, socio del Club Vogatori Pavesi che insieme ad un altro socio, Pietro Rucci, accompagna i due velisti milanesi. Per questa prima mini-tappa fino al Ponte della Becca, punto in cui il Ticino confluisce nel Po, li accompagna anche Piccolo, il Diecipiedi del pavese Nero Cirla. A salutare il convoglio alcuni amici ‘diecipiedisti’, tra i quali Carlo Pelizzari, attuale Segretario di classe. Arrivo nel primo pomeriggio al Ponte della Becca.

Martedì 28/7/2020 

Piroga ARTURO Foto SivelliLa piroga a bilanciere ARTURO all'arrivo a Piacenza (Foto P. Sivelli)

Dopo la mini-tappa di lunedì 27 luglio le due imbarcazioni Gerovital e Po-verina e la piroga Arturo navigano dal Ponte della Becca fino alla storica Canottieri Nino Bixio di Piacenza, fondata nel 1883, dove vengono accolte dal presidente Mario Bonvini. È stata una lunga giornata di navigazione sul Po, durata dalle 9 del mattino fino alla sera alle ore 18.30 circa. Tanto sole, caldo e temperature che hanno sfiorato i 35 gradi. In serata a Piacenza i componenti la spedizione sono stati ospitati a cena a Piacenza da Paolo Sivelli, presidente in carica della FIBaS, la Federazione Italiana Barche Storiche che ha tra i compiti quello di preservare e promuovere sul territorio nazionale la cultura delle imbarcazioni in legno e tradizionali.

Mercoledì 29/7/2020 
Sole, caldo, ripartenza a mezza mattina dalla sede della Canottieri Nino Bixio di Piacenza con direzione Cremona, ma il poco vento spesso contrario e la necessità di attendere l’apertura della chiusa all’Isola Serafini imporrà una sosta proprio qui. Scarsa la corrente che potrebbe contribuire a spingere la mini-flotta verso il mare. Come già avvenuto ieri Paolo Lodigiani  ha ‘ceduto’ Gerovital a Emanuele Ponzano e quest’ultimo ha navigato su Po-verina. Arrivo alle ore 19 all’Isola Serafini, tutta la giornata a vela. Le barche ormeggiano al Circolo Motonautico.

Giovedì 30/7/2020 Chiusa Isola Serafini low 2
Chiusa Isola Serafini low 1Temperature roventi per tutta la giornata causa anticiclone di origine africana che ha investito l’Italia facendo raggiungere su quasi tutta la penisola tra i 30 e i 38 gradi. Al mattino le barche hanno lasciato l’ormeggio. L’appuntamento è per le 09.30 con il Sig. Alberto Gallina, operatore della chiusa all’Isola Serafini da tanti anni. Grazie a lui il passaggio si compie entro le ore 10 e la navigazione può proseguire. Salta la prevista tappa a Cremona. Sarà così anche per i giorni successivi, le condizioni di scarso vento spesso obbligheranno al mancato rispetto del calendario previsto. La corrente, un paio di nodi, contribuisce alla navigazione. Arrivo nel pomeriggio a Polesine Parmense, presso un piccolo circolo motonautico locale, dopo avere percorso circa 25 chilometri di fiume Po. Notte in locanda a Zibello.

Venerdì 31/7/2020 
Paolo Lodigiani continua a navigare su Po-verina e Emanuele su Gerovital. Le barche arrivano a Casalmaggiore (CR) dopo avere percorso circa 40 chilometri, poco vento ma fortunatamente di poppa e con la corrente a favore. Ormeggio al Centro Sportivo Amici del Po, accolti dal Sig. Graziano. All’arrivo Emanuele Ponzano conclude la sua prevista partecipazione a questo viaggio … dopo essersi diplomato in “bordeggio senza vento”. Dal mattino successivo Giovanni ‘Giona’ Lodigiani prenderà il suo posto. Il trentenne Emanuele ormai veniva simpaticamente appellato come ‘il badante’, dovendo navigare con arzilli “anzianotti”. Rientrano a Pavia anche Giorgio e Pietro con la piroga, per questa serata di venerdì Paolo è solo (ma mai abbandonato). Il caldo è sempre lo stesso, presente e opprimente.  

Sabato 01/8/2020 
Arrivano Giona Lodigiani e la fidanzata Irene, che si imbarcano su Gerovital. Paolo naviga sempre su Po-verina. La giornata più difficile del viaggio (finora). Si naviga dalla mattina fino alla sera alle 20.30, si percorrono pochi chilometri con vento praticamente assente e si arriva al Circolo Nautico Suzzara. Ma proprio qualche istante prima di arrivare all’ormeggio una secca presa di traverso spezza la lama della deriva in legno di Gerovital. Fa caldo, sono le giornate dove si sfiorano i 40 gradi di temperatura e ora ci si mette anche questo “inconveniente”. Cosa fare? … a domattina

Domenica 02/8/2020 
La nuova deriva di Gerovital lowLa nuova deriva di Gerovital realizzata a Suzzara

Il Brico Center ‘salva’ il viaggio. È qui che Paolo e Giona acquistano una robusta tavola di legno. Grazie agli amici Sandro e Luca del Circolo Nautico Suzzara la tavola viene sagomata con il flessibile, spruzzata di blu com’era prima e riposizionata su Gerovital. Alle 12 le due barche possono ripartire con destinazione il Circolo Nautico Il Fortino di San Benedetto Po, dove arrivano alle ore 17 dopo avere percorso circa 35 chilometri. Si dorme in un B&B di San Benedetto.

Lunedì 03/8/2020 
Partenza da San Benedetto Po (MN) con direzione Ostiglia (MN). Arrivo alle ore 15 dopo avere percorso circa 25 chilometri sotto un diluvio battente per le ultime due ore. Vento scarso, fa fresco però tutto ha funzionato bene. Ormeggio alla Società Nautica Ostiglia. I naviganti sono sempre Paolo, il figlio Giovanni e la fidanzata Irene, che hanno definito indimenticabile l’esperienza. Sosta notturna all’Hotel La Ciminiera di Ostiglia. 

Martedì 04/8/2020 
Giovanni e la fidanzata Irene ripartono per Milano in treno, via Verona. Il gruppo raggiunge la città di Giulietta e Romeo e qui Paolo si trattiene per una visita tra chiese e monumenti, pur se in mezzo ad un acquazzone. Poi il ritorno di Paolo a Ostiglia, dove in serata arriva il 49enne lodigiano Beppe Sfondrini, un velista già membro permanente dell’imbarcazione Ojalà II del 1973 che prende il posto di Giovanni Lodigiani. In serata spettacolare tramonto sul Po.

Mercoledì 05/8/2020 
Emozionante giornata di navigazione da Ostiglia fino a Santa Maria Maddalena (RO). Inattesa sveglia alle 06.30 presso l’albergo La Ciminiera per un allarme incendio nella struttura. Tutti gli ospiti vengono fatti sgombrare dalle camere, poi si scopre la causa … un tostapane lasciato inavvertitamente acceso. Nel frattempo il Po, cresciuto di livello in seguito alle recenti pioggie, ha generato una schiuma di colore cappuccino che ha quasi ricoperto i due trimarani. Paolo naviga su Gerovital e Beppe su Po-verina. È tornato il sole. La corrente a circa 2 nodi, la temperatura di circa 25 gradi e il vento contrario impongono una navigazione bordo dopo bordo per circa 10 ore. Paolo la definisce una delle giornate più entusiasmanti di questo viaggio. L’arrivo avviene in serata a Santa Maria Maddalena presso un circolo nautico sulla riva sinistra del Po. Notte al bed & breakfast Le Terrazze.

Giovedì 06/8/2020 
Ricos Place a Polesella
Rico's Place a Polesella

Tappa breve. Solo 16 chilometri da Santa Maria Maddalena fino a Polesella perché la madre di Beppe Sfondrini accusa un lieve malore per il quale viene richiesta una visita medica. Fortunatamente nulla di cui ci si debba preoccupare, ma Beppe  riparte e il suo posto su Po-verina viene preso da una sua amica, la milanese Elena Brambilla, professoressa di matematica e oceanografa. È stata comunque una bella giornata di navigazione, sospinti da una brezza leggera e da temperature miti che hanno cacciato l’afa dei giorni scorsi. Le barche vengono ospitate presso la struttura di un tedesco, un certo Rico che da 5 anni gestisce una casa galleggiante in un club di pescatori del pesce siluro. Un tipo simpatico ed estremamente gentile, abbigliato con una maglietta col teschio e particolarmente innamorato di questo angolo di Italia dal quale ha detto che non se ne vuole più andare. La notte viene trascorsa presso la struttura di Rico … chiamata Rico’s Place.

Venerdì 07/08/2020 
Il tedesco Rico viene a salutare con il proprio motoscafo la partenza dei naviganti da Polesella, dandogli quasi dei “pazzi” riguardo il proposito di affrontare quello che lui chiama l’oceano (il Mare Adriatico) per arrivare fino a Trieste. Da Polesella il viaggio prosegue dunque fino alla chiusa di Volta Grimana e poi verso Porto Viro, dove ci si ormeggia presso un moletto semi-disastrato (però il presidente e il segretario del nuovo circolo sono molto accoglienti). Vento forte per quasi tutta la giornata, che consente di navigare a vela per circa 11 ore. Cena e notte alla Pizzeria Boomerang, a circa 4 chilometri dall’ormeggio. Elena a vela si dimostra molto capace e Paolo definisce la giornata “epica”.

Sabato 08/08/2020
Sulla spiaggia di Rosolina Mare
I trimarani sulla spiaggia a Rosolina Mare
 
Da Porto Viro a Rosolina Mare attraverso il Po di Levante, percorsi circa 30 chilometri con bel tempo, ma a causa del vento calato verso la fine della giornata non è stato possibile ‘agganciare’ la tappa di Chioggia. La spedizione è dunque giunta fino al mare. Elena continua a fare parte dell’equipaggio a bordo di Po-verina. A Rosolina vengono raggiunti da Massimo Perinetti Casoni, ex presidente dell’Associazione I Venturieri di Chioggia che si unisce per la cena. Massimo è amico di vecchia data di Paolo e anche nel 2019 lo ha incontrato a Chioggia durante il periplo con il BAT. Alla compagnia si aggiunge lo scrittore Fabio Fiori, che navigherà su Po-verina mentre Paolo e Elena sono su Gerovital. La sera si dorme avvolti in un lenzuolo sulla spiaggia accanto alle barche. 

Domenica 09/08/2020
Pellestrina
I due trimarani a Pellestrina

Da Rosolina Mare a Pellestrina. Si naviga lato mare per circa 20 chilometri pagaiando sotto il sole quasi in assenza di vento. Notte in spiaggia a Pellestrina, anche stanotte si dorme sotto le stelle. Al timone di Po-verina sempre Fabio Fiori, Paolo e Elena su Gerovital.

Lunedì 10/08/2020 
Da Pellestrina a Lido di Jesolo. Navigazione con vento fresco, sole e alte temperature. Le barche sostano per la notte nella spiaggia libera. Fiori dorme accanto alle barche e Paolo in albergo. Una tappa tranquilla.

Martedì 11/08/2020 
Da Lido di Jesolo a Caorle, sempre con Fabio Fiori su Po-verina. Giornata densa, arrivo a Caorle dopo circa 18 miglia. Tutto tranquillo fino alla foce Porto Santa Margherita dove le barche sono stati investite da 25-30 nodi di vento. Arrivo in spiaggia. Fabio Fiori dorme accanto alla barca. Domani lascerà la spedizione e verrà sostituito da Giorgio Mussi. Si comincia a prospettare l’arrivo a Trieste per il giorno di Ferragosto.

Mercoledì 12/08/2020 
Oggi a mezzogiorno è arrivato da Pavia a Caorle, a bordo del proprio furgone, Giorgio Mussi, il proprietario della piroga a bilanciere Arturo che aveva accompagnato la spedizione durante le prime tappe. Lascia il furgone a Caorle e proseguirà in barca su Po-verina prendendo il posto del professore Fabio Fiori, mentre Paolo sarà sempre su Gerovital. Alle 14 i due trimarani ripartono con direzione Lignano Riviera (UD), dove arrivano nel pomeriggio, una tappa breve di poche miglia affrontata con vento fresco. Prosegue la navigazione a vista verso Trieste.  

Giovedì 13/08/2020 
Da Lignano Riviera i due trimarani arrivano alla Tenuta Primero, porticciolo turistico dopo Grado. Vento buono tutto il giorno, navigazione dalle 10 alle 17. Per un’ora hanno navigato in bassifondi suggestivi ricoperti di alghe su 20 centimetri d’acqua, con deriva alzata rigorosamente. Alloggiati in Tenuta Primero, le barche sono a un vicino Camping (chiuso quest’anno).

Venerdì 14/08/2020 
Da Tenuta Primero a Marina Julia, tappa penosa e faticosa, spesso anche pagaiando. Tra le bellezze della giornata l’essere passati attraverso uno stormo di cigni. Partenza alle 8 e arrivo alle 16. Notte a Monfalcone.

Sabato 15/08/2020
G. Mussi a sn e P. Lodigiani a dx allo Yacht Club Adriaco Trieste
Partenza da Marina Julia e arrivo a Trieste nel tardo pomeriggio. Spritz al bar dello Yacht Club Adriaco, meritatissimo. Bravi Paolo e Giorgio, la “missione” è compiuta !!


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