Il direttore del Museo della Marineria di Cesenatico è ormai diventato uno storico di Giuseppe Garibaldi, del quale racconta i viaggi per mare compiuti tra il 1850 e il 1854. L’Eroe dei Due Mondi naviga dall’America Latina all’Estremo Oriente, attraversando l’Oceano Pacifico, l’Atlantico per poi raggiungere Londra e Genova.
Di Paolo Maccione - Ottobre 2011
Giuseppe Garibaldi, nato a Nizza il 4 luglio 1807, è l’indiscusso protagonista di questo libro di Davide Gnola. Il retro di copertina racconta: “Tra il 1850 e il 1854 l’Eroe dei Due Mondi viaggia in America Latina e in Estremo Oriente, dapprima come passeggero, a bordo di piroscafi affollati dai cercatori d’oro della California sulla rotta da New York all’Istmo di Panama. Poi attraversa l’Oceano Pacifico, da Callao in Perù sino a Canton in Cina, al comando di un veliero carico di guano all’andata e di tè, stoffe e merci varie al ritorno. Infine, trasporta rame e lana dal Cile a Boston sulla rotta di Capo Horn, per poi giungere a Londra e infine a Genova. Di questi viaggi resta un diario scritto di sua mano, fitto di calcoli e di annotazioni sulla rotta, sui venti o sullo stato del mare, di nomi di porti, isole e scogli ormai lontani dalla geografia e dalla storia odierne. Il manoscritto, rimasto quasi sconosciuto agli studiosi, si rivela un documento di grande interesse per ricostruire un periodo in cui Garibaldi cercò di ‘riprendere la mano’ al mestiere del mare, dopo anni in cui aveva impugnato più la spada che il sestante”.
La parte centrale del libro raccoglie una serie di disegni dell’epoca raffiguranti lo stesso Garibaldi, l’amata Anita, estratti di pagine originali del diario di bordo del Capitano, diverse carte nautiche e piani di porti toccati durante le soste.
GARIBALDI “ASSOLTO” NELLA POSTFAZIONE DI MINO MILANI
LA SCHEDA DEL LIBRO
Davide Gnola, Mursia Editore, pagine 202; Prezzo: 17 euro