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Copertina Come progettavano i velieri“Come progettavano i velieri”, è un libro in due volumi scritto dall’Ammiraglio Cristiano Bettini, ex Sottocapo di Stato Maggiore, che raccoglie e sintetizza le origini e l'evoluzione dell'architettura di velieri e yacht nel mondo occidentale, a partire dal primo '600 (in cui compare per la prima volta su un testo portoghese il termine architettura navale) fino all'avvento del vapore per i vascelli e fino al termine dell'800 per gli yacht, nei quali la progettazione classica si stabilizza su alcune forme. L’opera nasce dopo lunghi incontri dell’Ammiraglio Bettini con il grande yacht designer triestino Carlo Sciarrelli.

A cura della redazione – Dicembre 2019
Fotografie di Paolo Maccione e autori vari

L’incontro con il Maestro della progettazione Carlo SciarrelliLa Santa Maria Foto Maccione“Si tratta di un lavoro sia storico che tecnico”, racconta l’Ammiraglio Cristiano Bettini, “per il quale ho raccolto e filtrato in molti anni documenti originali acquisiti in Europa ed USA, che decisi di affrontare dopo alcuni giorni di navigazione e lunghi colloqui con il grande yacht designer triestino Carlo Sciarrelli, scomparso nel 2006, che mi stimolò a realizzarlo. Mancava infatti da noi un testo che raccontasse la storia di questa evoluzione, che ho affrontato con la curiosità di chi cerca la spiegazione delle origini delle forme delle carene moderne e della loro interazione con onde e mare”. 

Chi è l’Ammiraglio Cristiano Bettini?
Amm. Cristiano Bettini Foto Maccione
Cristiano Bettini, Ammiraglio di Squadra (r). Nel cor­so della lunga esperienza professionale a bordo di navi militari, sia in ruoli di staff che di Comando, ha preso parte a tutte le principali missioni multinazionali e NATO del Paese dal 1982, operando poi sia presso lo Stato Maggiore della Marina e quello della Difesa, sia presso il Comando di Vertice Interforze. Dal 2002 al 2005 è stato Addetto per la Difesa e la Marina in Gran Bretagna, con accreditamento per l’Irlanda. Ha altresì maturato numerosi anni di esperienza diretta nel settore della formazione e dell’impiego del personale, prima quale docente e, successivamente, nel grado di Ammiraglio, negli incarichi di Comandante dell’Accademia Navale, Ispettore delle Scuole e Direttore del Personale della Marina Militare, Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa. All’impegno professionale ha affiancato numerose esperienze su velieri e yacht d’altura, in tutto il Mediterraneo, Atlantico e Mar Nero, estese al campo della progettazione nel passato. Come comandante dello yawl Corsaro II ha effettuato due transatlantiche a vela. Ha pubblicato per Laurus-Robuffo edizioni: Processi decisionali in ambiente complesso (2001), La formazione etica (2002) e Oltre il fiume Oceano (2016). Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze navali e marittime, e la laurea magistrale in Scienze politiche.

Due volumi e oltre 1000 pagine di storia
Corsaro II della Marina Militare Foto Maccione
Il XVIII secolo registra, dopo duemila anni dalla scoperta della legge idrostatica di Archimede, un cambio di passo radicale per l’Architettura navale, che avviene in epoca velica e si concentra scientificamente nei primi decenni del secolo, sebbene la segretezza imposta ad architetti e costruttori abbia ritardato di diversi decenni la divulgazione dei nuovi metodi di progetto e calcolo. Tale svolta si rese possibile grazie agli sviluppi dell’analisi matematica e della meccanica razionale in epoca di rivoluzione scientifica ed illuminista, dove la scoperta dell’equilibrio degli scafi basato sul metacentro, avvenuta verso la metà del secolo stesso ad opera del matematico Eulero e del fisico Bouguer, rappresenta il passo più emblematico di questa svolta epocale, ancora alla base dell’Architettura navale contemporanea. Negli stessi anni gli studi sulla dinamica dei fluidi e sulla resistenza al moto in essi dei corpi solidi, portati avanti da Stevin, Newton, J. Bernoulli, Leibnitz e più tardi da Froude, venivano sviluppati proprio in campo navale. I testi antichi esaminati dall’Autore provengono da Francia, Gran Bretagna, Olanda, Svezia, Spagna, Danimarca, Portogallo, Stati Uniti d’America, dagli Stati italiani pre-unitari e, per via indiretta, dalla Russia. Una singolarità rilevabile ancor oggi è la scarsissima permeabilità tra studi delle varie nazioni, fatta eccezione per le principali competitrici dell’epoca, Gran Bretagna e Francia. L’Autore sviluppa il tema storico e progettuale in modo inedito ed integrandolo con la propria esperienza di governo in mare sia dei grandi velieri che degli yacht, cercando di renderlo accessibile ad un’ampia platea di lettori. Capitoli a parte sono dedicati allo Yachting, che pur nascendo da basi comuni con l’Architettura navale, se ne distaccò progressivamente assumendo una forte autonomia progettuale dai primi decenni dell’Ottocento.

La scheda del libro
I due volumi Come progettavano i velieri
COME PROGETTAVANO I VELIERI

Alle origini dell’architettura moderna di navi e yacht
di Cristiano Bettini
Editore: Edizioni ETS (www.edizioniets.com)
Anno: 2019
Formato: 17 x 24 (due volumi indivisibili)
Pagine: 1030
Prezzo: 29,00 Euro

AGGIORNAMENTO 2021 
Uscito il terzo volume, “La robustezza degli scafi” 
Infaticabile l’Ammiraglio Cristiano Bettini. A gennaio 2021 è stato pubblicato il terzo volume di “Come progettavano i velieri”, dal sottotitolo “La robustezza degli scafi”. Ben 290 pagine di racconti e considerazioni sull’architettura navale, introdotte da Vincenzo Laudazi, Professore emerito di Scienza delle Costruzioni presso l’Accademia Navale e dall’Ammiraglio Ispettore Capo (ris.) Alberto Gauzolino, Capo di Corpo del “Corpo del Genio Navale” dal 2008 al 2013. In questo volume Bettini affronta argomenti quali il legname per uso navale, i contributi di Eulero alla progettazione navale e altri temi quali gli sforzi, la robustezza, la resistenza, il collasso, i carichi dinamici e di impatto di una nave. Un capitolo è dedicato al mondo dello yachting e tra le appendici ve n’è una riservata alle repliche e ai restauri storici. Ma dobbiamo anche essere sinceri. Il libro è per tanti … ma non per tutti. Le formule matematiche spuntano dalle pagine come se piovesse, le equazioni si alternano con le ellissi di inerzia, le curve di Bonjean, le forze di taglio, il momento flettente e quant’altro. Dunque non si tratta propriamente di una lettura leggera adatta a fare prendere sonno. L’importante è saperlo, così come diventa fondamentale sapere che questa triade di volumi possa essere considerata un indispensabile trattato enciclopedico per progettisti, architetti, ufficiali di Marina e quanti dovranno affrontare questo specifico argomento nella loro vita professionale.  
Il costo del terzo volume è pari a 19 euro. 

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