SINCERITY, UN PUROSANGUE ITALIANO IN CERCA DI ARMATORE
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- Categoria: Barche d'epoca a vela
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Lunga e stretta, elegante e marina. Recuperata in Inghilterra nei primi anni Novanta, Vanda ha attraversato il Monte Bianco su un camion per essere trasferita a Fiumicino, dove per cinque anni ha subito un restauro integrale
di Filippo Minozzi e Livia Piccioni – Luglio 2011
La storica lancia Postalino, costruita nel 1917 dal cantiere inglese Camper & Nicholsons, si appresta a compiere 105 anni. Dopo l’arrivo in Italia è stata impiegata per la pesca del corallo in Sardegna, poi come navetta per il trasporto passeggeri, barca appoggio per le regate di vele d’epoca e set galleggiante per un film con Ornella Muti. Oggi, dopo un esteso restauro compiuto dal Cantiere Leopoldo Colombo, mantiene inalterato il fascino dei motoryacht di inizio Novecento e continua a farsi ammirare sul Lago di Como, dove fa base.
È stato varato nel 1929 in Inghilterra dal cantiere Brooke di Lowestoft e dopo essere giunto in Mediterraneo attraverso i canali della Francia ha navigato ininterrottamente fino ai nostri giorni dimostrandosi un formidabile yacht adatto alla crociera famigliare. Il motoryacht in legno Katja (14,70 mt), sottoposto a un recente restauro, è oggi alla ricerca di un nuovo armatore che, oltre a prendersene cura, persegua l’obiettivo di fargli raggiungere un secolo di vita sul mare. Attualmente Katja naviga nella zona del medio e alto Tirreno.
“Festina lente” è un catamarano in legno lungo quasi 12 metri disegnato dal Maestro inglese della progettazione di pluriscafi James Wharram. La barca, armata dal milanese Fabio Malcovati, presidente dell’ASDEC (Associazione Scafi d’Epoca e Classici), si sta preparando ad un viaggio lungo oltre 4.000 miglia da Ravenna fino alle isole dei Caraibi.
Beatrice, barca a vela lunga 15 metri costruita in legno dal Cantiere Sangermani nel 1963, torna ufficialmente a solcare i mari. Restaurata con l’aiuto degli studenti dell’Istituto Tecnico Nautico “Andrea Doria” di Imperia, è stata donata al Comune di Imperia dall’imprenditrice Diana Bracco e parteciperà alla regata delle Vele d’epoca di Imperia in programma dal 2 al 5 settembre. La cerimonia della donazione è avvenuta il 15 luglio 2021 a Imperia. Presentato contestualmente il libro dedicato alla storia della barca, scritto da Fabio Pozzo e arricchito con le immagini di Carlo Borlenghi.
Cadamà, l’unico Maxi yacht a vela in legno al mondo senza barriere, in grado di regatare con un equipaggio misto di disabili in carrozzina e normodotati, compie 50 anni. Questo solido due alberi, costruito in mogano e iroko dal Cantiere Beconcini su progetto dell’architetto inglese Laurent Giles, è stato varato nel 1971 a La Spezia per l’ex presidente del Milan Albino Buticchi. Dal 2014 la barca è armata dal milanese Andrea Brigatti, che nonostante l’incidente che lo ha costretto su una carrozzina è riuscito a realizzare il sogno di continuare a navigare e insegnare lo sport della vela. A giugno 2021 si svolgerà “Altura senza Barriere”, il primo corso di vela d’altura al mondo per disabili su un Maxi Yacht Classico.